
Il tacco di Torregrossa salva la Carrarese: "Il gol mi mancava, meritiamo la salvezza"
L'attaccante della Carrarese, Ernesto Torregrossa, ha rilasciato una intervista a La Gazzetta dello Sport oggi in edicola per parlare della sua stagione e del suo rilancio, con il ritorno al gol con un colpo di tacco proprio allo scadere nella sfida contro il Sudtirol, terminata 2-2 proprio grazie al suo guizzo nel finale: "Il gol mi mancava da un po'" - ha spiegato - ". Trovarlo al 90' per giunta di tacco è stato speciale", ha ammesso.
Poi spiega che a Carrara si è rilanciato: "Qui la società mi ha aiutato a ritrovare me stesso. Avevo un po' perso gli stimoli e fiducia. Ho trovato una squadra forte, piena di ragazzi con grandi qualità. Penso che sia un gruppo che merita la Serie B anche per valori individuali. E lotteremo fino alla fine per salvarci".
Sulla chiamata accettata dal Venezuela nel 2022: "Vorrei precisare che io sono ovviamente italiano e mi sento italiano. Quindi il sogno sarebbe stato quello di esordire con la maglia azzurra. Però il Venezuela mi corteggiava da anni e ho deciso di vivermela come una esperienza. E' stato bellissimo. Mettiamoci anche il fatto che ho segnato due volte alle prime due partite... che potevo chiedere di più?".
Poi spiega che a Carrara si è rilanciato: "Qui la società mi ha aiutato a ritrovare me stesso. Avevo un po' perso gli stimoli e fiducia. Ho trovato una squadra forte, piena di ragazzi con grandi qualità. Penso che sia un gruppo che merita la Serie B anche per valori individuali. E lotteremo fino alla fine per salvarci".
Sulla chiamata accettata dal Venezuela nel 2022: "Vorrei precisare che io sono ovviamente italiano e mi sento italiano. Quindi il sogno sarebbe stato quello di esordire con la maglia azzurra. Però il Venezuela mi corteggiava da anni e ho deciso di vivermela come una esperienza. E' stato bellissimo. Mettiamoci anche il fatto che ho segnato due volte alle prime due partite... che potevo chiedere di più?".
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