Cesena, quanti titolari provenienti dalle giovanili. Quando il vivaio fa la differenza

Nel calcio contemporaneo ha assunto sempre più importanza la valorizzazione dei settori giovanili. In Italia a maggior ragione chi ha un buon serbatoio da cui attingere può ritrovarsi fra le mani un patrimonio tecnico e/o economico veramente non indifferente. È assolutamente questo il caso del Cesena, che in Serie B è per distacco la squadra che ha la percentuale più alta di giocatori provenienti dal proprio vivaio.

In tanti del resto stanno da tempo trovando spazio con continuità, partendo dai due classe 2004 Tommaso Berti e Matteo Francesconi che, essendo stati forgiati come titolari già l’anno scorso in Serie C, si sono immediatamente distinti anche in cadetteria.
Non bisogna poi dimenticare Simone Pieraccini, altro 2004 che seppur impiegato poco aveva dato delle risposte molto interessanti nella stagione passata.

Ultimi, ma non certo per importanza, troviamo Andrea Ciofi e ovviamente il prospetto Christian Shpendi. Il primo è diventato ormai un pilastro della difesa, oltre che del club, in quanto tra quelli nominati è il più “anziano” con 26 anni da compiere a Giugno, mentre il secondo, classe 2003, fa già gola da tempo a tante squadre di Serie A. Il gol gli manca a addirittura da Dicembre, ma il talento rimane sempre vivo ed innegabile.