Modena, il ds Catellani parla di Palumbo: "Ci ho parlato, tiene molto alla squadra"

Andrea Catellani, direttore sportivo del Modena, ha parlato in conferenza stampa del mercato invernale e della situazione di Antonio Palumbo.

Catellani ha chiarito la posizione del club: "Ho parlato con Palumbo, è un professionista esemplare e si è subito rimesso al lavoro con grande determinazione. La sua prestazione contro il Mantova è stata la miglior risposta. È normale che un giocatore valuti opportunità, ma tiene molto alla squadra e allo staff ed è concentrato sulla Sampdoria. La sua situazione è diversa da quella di Azzi: è un punto di riferimento per il Modena, con un contratto lungo e importante. L’interesse del Sassuolo è comprensibile, essendo primo in classifica e probabilmente destinato alla Serie A, ma non ho mai percepito da lui la volontà di partire a tutti i costi. Gli ho spiegato che, mantenendo questo livello di rendimento, una possibile cessione sarà una scelta naturale in estate."

Dopo il cambio di allenatore, il Modena ha registrato una crescita significativa: "I risultati ci stanno dando fiducia, ma la classifica è corta e dobbiamo restare concentrati. La continuità nelle prestazioni è un segnale positivo, ma il campionato è molto competitivo. Restiamo con i piedi per terra."

Il DS si è detto soddisfatto della sessione di gennaio: "Avevamo pianificato tutto in anticipo: volevamo un difensore centrale in più, un'alternativa a Palumbo e un nuovo secondo portiere. Inoltre, abbiamo dato a giovani come Abiuso e Alberti la possibilità di giocare altrove per crescere. Gli ultimi giorni di mercato sono stati condizionati dal forte interesse per Palumbo, ma abbiamo fatto la scelta giusta trattenendolo."

Rispondendo alle dichiarazioni dell’AD del Sassuolo, Catellani ha ribadito la posizione del club: "Ha espresso il suo punto di vista, noi abbiamo le nostre certezze. Palumbo è uno dei tre giocatori più forti della categoria, era giusto difendere il nostro progetto."

Il DS ha evidenziato l’evoluzione della squadra: "Dopo un girone d’andata complicato dal cambio di allenatore, ora i giocatori stanno ritrovando la condizione. Abbiamo costruito una rosa che può fare il salto di qualità e dare continuità al progetto."

Sul nuovo innesto: "Lo conosciamo bene, l’anno scorso è stato tra i migliori in Primavera. Può giocare da trequartista o mezzala nel 4-3-3. È già in buone condizioni e ci darà un contributo importante."

Catellani ha spiegato la filosofia del club: "Ognuno interpreta il mercato di gennaio a modo suo. Noi abbiamo scelto la continuità, perché crediamo nel percorso intrapreso. La famiglia Rivetti sta costruendo un Modena competitivo per il futuro."

Il DS ha parlato degli investimenti per il futuro: "Tonoli è tra i migliori difensori di Serie C e sarà prezioso per il prossimo anno. Può giocare sia nella difesa a tre che come terzino. Beyuku ha grandi qualità fisiche e capacità di apprendimento, ma va lasciato crescere con calma."

Sul dualismo Seculin-Gagno: "Seculin è arrivato con la consapevolezza di fare il vice, il suo apporto sarà fondamentale per Gagno."

Sui prestiti: "Abbiamo gestito tutto con attenzione, come nel caso di Strizzolo alla Triestina. La formula con diritto di riscatto gli permette di esprimersi al meglio e al club di gestire meglio il futuro."

Catellani ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento dell’allenatore: "Abbiamo condiviso ogni scelta, sia in estate con Bisoli che ora con Mandelli. Il mister è soddisfatto della rosa e crediamo nella continuità del progetto."