Serie B, Palermo-Juve Stabia: la corazzata rosanero contro la rivelazione di Pagliuca

Da un lato una squadra che sembrava destinata a stracciare il campionato dopo i tanti milioni di euro investiti in estate, dall'altra un modello da seguire per capacità di ottimizzare il budget a disposizione lanciando tanti giovani di prospettiva desiderosi di mettersi in vetrina in un contesto affamato di calcio. Palermo-Juve Stabia mette a confronto due modi diversi di fare calcio, ma non sarà il classico testa-coda come si poteva immaginare a inizio stagione. Perchè i siciliani, soprattutto in casa, hanno stentato mentre i campani si sono dimostrati osso durissimo in grado di fermare tante big giocando un bel calcio. A dirigere una sfida interessante sarà il signor Massimi di Termoli.

COME ARRIVA IL PALERMO

A distanza di tanto tempo torna a disposizione Blin; il centrocampista ex Lecce partirà dalla panchina. Convocato anche Di Francesco che, smaltiti i problemi muscolari, si candida a trovare spazio nella ripresa. Non c'è Insigne, destinato ad andare via in questa sessione di calciomercato. In avanti toccherà dunque a Le Douaron e Brunori, rivitalizzato dal gol siglato la settimana scorsa e molto diretto nella recente intervista rilasciata. Imbarazzo della scelta in difesa, con Ceccaroni che insidia Nedelcearu. Diakitè e Lund dovrebbero essere i due terzini, ma scapita Pierozzi. L'ex Salernitana non è riuscito ancora ad esprimere tutto il proprio valore, ma resta un calciatore di spessore per la categoria. In mediana Gomes, Ranocchia e uno tra Segre e Saric.

COME ARRIVA LA JUVE STABIA

Assenti Andreoni, Di Marco e Zuccon, con quest'ultimo che potrebbe partire la prossima settimana. Pagliuca va sulla strada della continuità e non dovrebbe cambiare molto rispetto alla formazione che sta ben figurando da settimane. In avanti la certezza è Adorante, alle sue spalle ci dovrebbero essere Candellone e Piscopo, sebbene in rifinitura anche il recuperato Maistro sia stato provato come trequartista. Leone sarà il fulcro del centrocampo, con Folino favorito su Ruggeri nel terzetto difensivo e il tandem Fortini-Floriani Mussolini sulle fasce.