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Cosenza, il ds Delvecchio: "20 calciatori di proprietà e soltanto 5 prestiti, per noi è un vanto"
Gennaro Delvecchio, direttore sportivo del Cosenza, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva. Queste le sue parole riportate da cosenzachannel.it:
“Abbiamo allestito la rosa cercando di garantire alla società un patrimonio, ci sembrava corretto verso il club che ha puntato su di noi. Vantiamo 20 calciatori di proprietà e soltanto 5 prestiti. Tutte le trattative sono state complicate, in primis quelle per Dalle Mura e Kourfadilis perché Fiorentina e Cagliari non volevano cederli”.
Florenzi?
"Era un ragazzo che l’anno scorso si era perso, mentre adesso sta trovando la continuità e sta lanciando messaggi concreti. Abbiamo dei giovani interessanti e nel calcio si chiacchiera tanto. Oggi solo questo, magari a gennaio le linee saranno bollenti, ma verso i nostri giovani c’è davvero tanta curiosità".
La Serie B?
"Pisa, Sassuolo e Spezia sono state costruite per centrare qualcosa di importante. Aggiungerei a questo gruppetto Cremonese, Palermo e Sampdoria. Ritengo pertanto che sei squadre siano al top. Non ci sarebbe da meravigliarsi se occupassero le prime posizioni, ma chi è partito bene è ora ha accumulato un bel vantaggio in un torneo come la Serie B".
Ursino?
"ono contento di avere vicino un dirigente del genere. Mi dà serenità lavorare con chi è da 30 anni nel mondo del calcio: la sua figura non può che arricchire il sottoscritto".
“Abbiamo allestito la rosa cercando di garantire alla società un patrimonio, ci sembrava corretto verso il club che ha puntato su di noi. Vantiamo 20 calciatori di proprietà e soltanto 5 prestiti. Tutte le trattative sono state complicate, in primis quelle per Dalle Mura e Kourfadilis perché Fiorentina e Cagliari non volevano cederli”.
Florenzi?
"Era un ragazzo che l’anno scorso si era perso, mentre adesso sta trovando la continuità e sta lanciando messaggi concreti. Abbiamo dei giovani interessanti e nel calcio si chiacchiera tanto. Oggi solo questo, magari a gennaio le linee saranno bollenti, ma verso i nostri giovani c’è davvero tanta curiosità".
La Serie B?
"Pisa, Sassuolo e Spezia sono state costruite per centrare qualcosa di importante. Aggiungerei a questo gruppetto Cremonese, Palermo e Sampdoria. Ritengo pertanto che sei squadre siano al top. Non ci sarebbe da meravigliarsi se occupassero le prime posizioni, ma chi è partito bene è ora ha accumulato un bel vantaggio in un torneo come la Serie B".
Ursino?
"ono contento di avere vicino un dirigente del genere. Mi dà serenità lavorare con chi è da 30 anni nel mondo del calcio: la sua figura non può che arricchire il sottoscritto".
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