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Moldovan: "Sogno la Serie A col Sassuolo. Per essere titolare ho rinunciato alla Romania"
“Al Sassuolo mi trovo molto bene, la mia missione è fare il mio lavoro al meglio e aiutare la mia squadra partita dopo partita come fatto in questo mese. Il grande sogno è essere promossi in Serie A”. Il portiere Horatiu Moldovan ha parlato a Gazeta Sporturilor di come è iniziata la sua avventura in Italia nelle file del club emiliano che lo ha prelevato dall’Atletico Madrid: “L’esperienza in Spagna è stata utile, ho avuto l’opportunità di allenarmi con grandi giocatori, campioni del mondo e d’Europa, ma è stato anche molto difficile essere all’Atletico e lottare per un posto da titolare contro uno dei migliori portieri al mondo come Oblak”.
Prosegue ancora Moldovan continuando sulle differenze fra il calcio rumeno e gli altri: “In Spagna e Italia tutto è molto professionale, ci sono tutte le condizioni per dare il meglio, ma il primo mese all’Atletico mi lasciò scioccato. Fu molto difficile abituarmi all’intensità e qualità degli allenamenti, ma ho lavorato molto duramente e dato il massimo per raggiungere il livello ottimale. - prosegue ancora Moldovan - Adesso tocca solo a me mettermi in mostra al Sassuolo e, come ho detto, vogliamo la promozione".
Spazio infine al rapporto con la Nazionale: “Si è parlato molto di questo argomento, si è detto che avrei rifiutato la convocazione del ct Lucescu, ma era disinformazione. Non potrei mai e poi mai permettermi di un simile rifiuto. Non penso che ci sia orgoglio più grande che rappresentare il proprio paese. - conclude Moldovan – Con Lucescu ho avuto una discussione costruttiva e ha capito il mio desiderio di restare in Emilia per adattarmi e conquistare il posto da titolare. È stata la scelta giusta visto che sono riuscito a conquistare l’undici iniziale”.
Prosegue ancora Moldovan continuando sulle differenze fra il calcio rumeno e gli altri: “In Spagna e Italia tutto è molto professionale, ci sono tutte le condizioni per dare il meglio, ma il primo mese all’Atletico mi lasciò scioccato. Fu molto difficile abituarmi all’intensità e qualità degli allenamenti, ma ho lavorato molto duramente e dato il massimo per raggiungere il livello ottimale. - prosegue ancora Moldovan - Adesso tocca solo a me mettermi in mostra al Sassuolo e, come ho detto, vogliamo la promozione".
Spazio infine al rapporto con la Nazionale: “Si è parlato molto di questo argomento, si è detto che avrei rifiutato la convocazione del ct Lucescu, ma era disinformazione. Non potrei mai e poi mai permettermi di un simile rifiuto. Non penso che ci sia orgoglio più grande che rappresentare il proprio paese. - conclude Moldovan – Con Lucescu ho avuto una discussione costruttiva e ha capito il mio desiderio di restare in Emilia per adattarmi e conquistare il posto da titolare. È stata la scelta giusta visto che sono riuscito a conquistare l’undici iniziale”.
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