Sassuolo, Grosso: "A Brescia con umiltà e determinazione. Berardi avrà minutaggio"

"Abbiamo lavorato bene. Sono contento della disponibilità dei ragazzi e ci siamo preparati ad affrontare la gara che arriva, come sempre complessa contro un avversario difficile, in cui dovremo performare per uscire con un risultato positivo dal campo": così Fabio Grosso, allenatore del Sassuolo, nella consueta conferenza stampa di vigilia prima della trasferta del Rigamonti contro il Brescia, match della nona giornata di Serie B.

Come stanno i nazionali? Berardi ci sarà dall'inizio?
"Qualcuno è rientrato prima, qualcuno dopo, ma sono tutti in ottimo stato. Ogni tanto prendere aria fresca può essere d'aiuto. Li abbiamo tutti a disposizione tranne Matteo Lovato, il recupero sarà un po' più lungo. Come anche nelle precedenti gare, a malincuore qualche ragazzo non verrà con noi, ma stiamo migliorando tanto anche con chi sta avendo meno spazio, i vari D'Andrea, Missori, Antiste, Kumi, Miranda, sono convinto che stanno mettendo grande partecipazione, hanno delle qualità, alzano il livello dell'allenamento e saranno importanti. Per la prima volta abbiamo avuto Domenico in maniera continuativa, fa gli allenamenti con grande entusiasmo, sarà della partita ma non sarà dell'intera partita, avremo tempo per decidere quanto minutaggio avrà in questa gara".

Non ha mai perso contro il Brescia da ex. C'è un pizzico di rivalsa?
"Non la sapevo e avrei voluto non saperla. Tutti i posti dove sono stato mi hanno lasciato qualcosa, anche esperienze meno positive, e credo di aver lasciato anch'io qualcosa. Ritrovo con piacere persone con cui ho condiviso poco tempo, in poco tempo non si possono fare grandi cose, però in quel poco tempo con qualcuno ho avuto anche dei bei rapporti e lo rivedo con piacere. È un avversario che in casa ha messo sotto Palermo, Cremonese e Frosinone e che è un avversario di tutto valore. Arriveremo con umiltà e determinazione, pronti a esprimere il nostro potenziale sapendo che le difficoltà saranno elevate ma siamo in grado anche noi di proporre delle difficoltà agli avversari".

L'aver interrotto questo cammino con la sosta può esser stato un problema?
"Questa è una domanda da post. Prima abbiamo provato a fare delle cose fatte bene, lavorando, faticando, facendo allenamenti intensi e pensiamo di esserci preparati bene per una gara difficile. Il nostro obiettivo è provare a fare la nostra migliore prestazione perché ti porta al miglior risultato possibile e vedremo quale sarà".

Cosa vorrebbe rivedere rispetto all'ultima gara?
"Di cose positive ce ne sono state, cercheremo di riproporle sul campo. Sono state fatte delle cose buone, ci siamo soffermati su alcune per migliorarci ma lo facciamo in ogni partita. La bravura è provare a farlo a prescindere da quello che ti dice la partita e quindi sapere che ci sono sempre dei margini per migliorarsi e lavorare per cercare di colmare questi miglioramenti".

Le volevo lanciare una provocazione: quello con il Brescia sarà un Sassuolo ‘ingordo’ come con il Cittadella o sarà un Sassuolo che si ‘accontenta’ come con lo Spezia?
"Non siamo né ingordi né ci vogliamo accontentare. Cerchiamo di arrivare con grandissimo rispetto consapevoli delle nostre qualità ma sapendo che non bastano da sole, ce lo dimostra la storia dei campionati. Questa è una cosa che noi conosciamo bene e non ci deve sorprendere, sappiamo le tante qualità che hanno gli avversari, dobbiamo rispondere sul terreno per esprimere il nostro potenziale perché riteniamo di avere delle qualità importanti".

Il 6-1 al Cittadella ha attirato le attenzioni. C'è il rischio di rilassarsi?
"I rischi ci sono sempre, l'obiettivo nostro è non abbassare mai la guardia. Noi sappiamo quello che vogliamo, sappiamo quanto sarà difficoltoso nell'arco del percorso andare a cercarlo. Dobbiamo essere bravi a non farci rilassare o indebolire con i complimenti o le critiche. Conosciamo la nostra strada, le nostre qualità, sappiamo che non bastano, dobbiamo abbinare tutto questo a grandissime motivazioni e che dobbiamo sempre avere".