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Cittadella, Dal Canto: "Col Cosenza non è l'ultima spiaggia. Giochiamo a mente libera"TUTTO mercato WEB
© foto di claudia.marrone
Oggi alle 14:34Serie B
di Tommaso Maschio

Cittadella, Dal Canto: "Col Cosenza non è l'ultima spiaggia. Giochiamo a mente libera"

Emozionato? Sì, come sempre. Attendo questa sfida senza ansia e con curiosità. Abbiamo provato delle situazioni in settimana, ma questa squadra è stata costruita per un certo tipo di assetto e non vedo la necessità di stravolgerla, poi qualche accorgimento ci sarà, ma sono dettagli personali”. Il tecnico del Cittadella Alessandro Dal Canto parla così nella sua prima conferenza stampa alla guida del club veneto soffermandosi sulla squadra che ha trovato: “C’è un’identità forte e di sicuro non sarò io a levargliela, ma desidero mettere i giocatori nella condizione migliore per rendere al massimo. Inoltre in due giorni non posso rivoltare la gara come un calzino. - prosegue ancora Dal Canto come riporta Trivenetogoal.it - Credo che ogni allenatore porta una sua idea in correlazione alle doti dei calciatori, ma non credo alle frasi fatte del tipo ‘ventata d’entusiasmo’, il cambio è aria fritta se non c’è sostanza”.

“Vedo un gruppo che deve giocare con la mente libera, senza nascondersi. La classifica dice che siamo vicini al fondo e dunque dobbiamo levarci da lì, ma senza preoccupazioni di troppo. - prosegue Dal Canto parlando della condizione della rosa – Stanno tutti bene, solo Tronchin non rientra nei convocati per ragioni di natura fisica insieme a Negro. Per il resto ho ereditato una squadra che sta bene e la settimana è andata benissimo sotto tutti i punti di vista. C’è solo da aggiustare i risultati, ma era un desiderio anche precedente al mio arrivo, non scopro l’acqua calda”.

Dal Canto poi si sofferma sulla sfida al Cosenza: “Sarà importante e delicata, ma poi ne mancheranno altre 29, dunque non è un’ultima spiaggia. Dobbiamo affrontare bene questa partita senza affossarci il cervello e lo dico anche all’ambiente perché giocare nella negatività non porta nulla di buono. Mancano ancora tante partita e c’è tempo e spazio per recuperare, concentriamoci su questo aspetto. Il Cosenza ha nove punti al netto della penalizzazione così come noi ne abbiamo otto, i calabresi sono difficili da affrontare, giocano un calcio aggressivo e tendenzialmente uomo su uomo. La partita vivrà costantemente sul filo del rasoio”.


Spazio poi a Cassano, giocatore è stato utilizzato meno rispetto alla scorsa stagione: Lo vedo un po' più come attaccante che come trequartista, se finora ha trovato poco spazio è perché Gorini ha fatto i suoi ragionamenti. Sono qui per lavorare e sperare che ogni calciatore mi aiuti ad ottenere i risultati, nessuno qui dentro ha diritto ad una maglia, lo spazio bisogna meritarselo. Cassano ha qualità e volontà, l’importante è mettere tutto al servizio della squadra”.