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Una brutta Salernitana perde con il Volos. Tensione sugli spalti: tanti calciatori fischiati
Un deciso passo indietro rispetto all'amichevole precedente, complice la caratura tecnica dell'avversario di turno (dall'Eccellenza italiana alla A greca) e un organico carente dal punto di vista numerico e qualitativo. Certo, siamo appena al decimo giorno di ritiro e le gambe sono pesanti complici i carichi di lavoro imposti da mister Martusciello, ma la Salernitana in modalità cantiere aperto ha offerto una performance non positiva contro un Volos che si è imposto per 1-0 sfruttando, al 20' del primo tempo, un errore di Bronn e di tutta la retroguardia granata. In campo con il 4-2-3-1 e senza Bradaric, Ikwuemesi, Pirola (in odore di partenza, ha già lasciato Rivisondoli) e Daniliuc, il trainer granata ha schierato il terzetto offensivo formato da Valencia, Kastanos e Tongya alle spalle di Dia, con Maggiore e Mamadou Coulibaly in mediana e una retroguardia del tutto inedita composta dal Primavera Guccione, dai centrali Bronn e Lovato e dal neo arrivato Njoh. Ritmi alti e tanti interventi fallosi, da una parte e dall'altra, al punto che Marinelli ha interrotto il gioco con frequenza per riportare la calma resistendo alla tentazione di estrarre qualche cartellino giallo che pure, a termini di regolamento, sarebbe stato corretto.
Gli ospiti, più avanti nella preparazione, hanno raddoppiato le marcature su Dia chiudendo tutti gli spazi a una Salernitana mai in grado di rendersi pericolosa dalle parti del portiere. E così, come detto, il Volos l'ha sbloccata al 20' grazie a Garcia, bravo ad approfittare della morbida marcatura di Bronn e a depositare il pallone alle spalle dell'incolpevole Sepe. Nella circostanza fuori posizione Guccione e Lovato, situazione che ha fatto arrabbiare molto Martusciello. Poco dopo la formazione greca ha sfiorato il raddoppio, ma Sepe si è opposto di pugno al tiro da media distanza di Glavcic. E la Salernitana? Tanto palleggio fine a sè stesso, una rivedibile costruzione dal basso e una sola potenziale occasione pericolosa. Merito di Kastanos che, al 42', ha saltato due avversari smarcando Dia a centro area, ma è stato bravissimo De Kamps a salvare tutto in scivolata. Ripresa a ritmi soporiferi, con una girandola di sostituzioni, tanti giovani in campo, un Bonazzoli volenteroso e Sfait che ha provato a catturare l'occhio dell'allenatore con una prova generosissima. Attimi di tensione sugli spalti, con qualche scambio di vedute piuttosto acceso. Tutto rientrato anche grazie alla "mediazione" di tre agenti di polizia. Sul campo non si è visto praticamente nulla, con zero tiri da una parte e dall'altra e una Salernitana in confusione ogni volta che varcava la metà campo avversaria. 0-1 e Petrachi che dovrà quanto prima mettere a disposizione del tecnico almeno 6-7 rinforzi di spessore. E, nel post gara, altro alterco tra alcuni calciatori e la tifoseria. L'appello non cambia: "Andate via da Salerno, il presidente spenda per riportarci dove ci ha preso".
SALERNITANA (4-2-3-1): Sepe (1′ st Fiorillo); Guccione (27′ st Iervolino), Lovato, Bronn (Coulibaly L., 12′ st Di Vico), Njoh (27′ st Ferrari); Maggiore, Coulibaly M. (1′ st Legowski); Tongya (27′ st Jimenez), Kastanos (1′ st Sfait), Valencia (1′ st Bonazzoli); Dia (1′ st Simy). A disp: Corriere, Salvati, Motoc. All: Martusciello.
VOLOS (4-4-2): Siampanis (17′ st Papadopoulos), Lykoyrinos, Kalogeropoulos, De Kamps, Garcia (17′ st Ntailani), Glavcic, Korrea, Jasin-Amin, Triantafyllou (17′ st Mendietta), Comba (1′ st Villafanez), Mygas (17′ st Tachatos). A disp: Smeulers, Tsokanis, Theocharis, Kovacs. All: Gomez.
Arbitro: Marinelli di Tivoli
Gli ospiti, più avanti nella preparazione, hanno raddoppiato le marcature su Dia chiudendo tutti gli spazi a una Salernitana mai in grado di rendersi pericolosa dalle parti del portiere. E così, come detto, il Volos l'ha sbloccata al 20' grazie a Garcia, bravo ad approfittare della morbida marcatura di Bronn e a depositare il pallone alle spalle dell'incolpevole Sepe. Nella circostanza fuori posizione Guccione e Lovato, situazione che ha fatto arrabbiare molto Martusciello. Poco dopo la formazione greca ha sfiorato il raddoppio, ma Sepe si è opposto di pugno al tiro da media distanza di Glavcic. E la Salernitana? Tanto palleggio fine a sè stesso, una rivedibile costruzione dal basso e una sola potenziale occasione pericolosa. Merito di Kastanos che, al 42', ha saltato due avversari smarcando Dia a centro area, ma è stato bravissimo De Kamps a salvare tutto in scivolata. Ripresa a ritmi soporiferi, con una girandola di sostituzioni, tanti giovani in campo, un Bonazzoli volenteroso e Sfait che ha provato a catturare l'occhio dell'allenatore con una prova generosissima. Attimi di tensione sugli spalti, con qualche scambio di vedute piuttosto acceso. Tutto rientrato anche grazie alla "mediazione" di tre agenti di polizia. Sul campo non si è visto praticamente nulla, con zero tiri da una parte e dall'altra e una Salernitana in confusione ogni volta che varcava la metà campo avversaria. 0-1 e Petrachi che dovrà quanto prima mettere a disposizione del tecnico almeno 6-7 rinforzi di spessore. E, nel post gara, altro alterco tra alcuni calciatori e la tifoseria. L'appello non cambia: "Andate via da Salerno, il presidente spenda per riportarci dove ci ha preso".
SALERNITANA (4-2-3-1): Sepe (1′ st Fiorillo); Guccione (27′ st Iervolino), Lovato, Bronn (Coulibaly L., 12′ st Di Vico), Njoh (27′ st Ferrari); Maggiore, Coulibaly M. (1′ st Legowski); Tongya (27′ st Jimenez), Kastanos (1′ st Sfait), Valencia (1′ st Bonazzoli); Dia (1′ st Simy). A disp: Corriere, Salvati, Motoc. All: Martusciello.
VOLOS (4-4-2): Siampanis (17′ st Papadopoulos), Lykoyrinos, Kalogeropoulos, De Kamps, Garcia (17′ st Ntailani), Glavcic, Korrea, Jasin-Amin, Triantafyllou (17′ st Mendietta), Comba (1′ st Villafanez), Mygas (17′ st Tachatos). A disp: Smeulers, Tsokanis, Theocharis, Kovacs. All: Gomez.
Arbitro: Marinelli di Tivoli
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