Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariEuro 2024
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / serie b / Serie C
Padova, Porchia: "Andreoletti ha trasmesso entusiasmo. Squadra completa all'80-85%"TUTTO mercato WEB
lunedì 1 luglio 2024, 15:18Serie C
di Luca Bargellini

Padova, Porchia: "Andreoletti ha trasmesso entusiasmo. Squadra completa all'80-85%"

Sandro Porchia, braccio destro del direttore sportivo Mirabelli al Padova, ha rilasciato alcune dichiarazioni attraverso le colonne de Il Gazzettino per parlare del nuovo corso tecnico iniziato con Matteo Andreoletti: "Sin dalle prime serate passate insieme al mister ancora prima che firmasse quello che ci ha trasmesso all’epoca e lo sta facendo tutt’ora è un grandissimo entusiasmo, una grandissima voglia di iniziare e una grandissima voglia di sottolineare che il parterre di giocatori che ha a disposizione gli è sempre piaciuto e lo vuole valutare in ritiro. Devo dire che mi ha fatto una grandissima impressione, trasmettendo tanta positività. Il suo sarà un Padova sempre propositivo, fermo restando che ci vorrà del tempo e tantissimo lavoro, però le sue squadre, dalla Pro Sesto al Benevento, si sono distinte per il possesso palla, lo sviluppo del gioco quasi sempre da dietro e tantissime idee. L’augurio è che con il passare del tempo si possa essere sempre più uniti".

Spazio chiaramente anche all'altro tema caldo, ossia il mercato: "La squadra è già fatta all’80-85%. La priorità è un attaccante ma quando si parla di punte ci sono sempre dieci-quindici squadre che vorrebbero quelle più forti: noi cercheremo di prenderlo, l’importante è che alla fine possa firmare quel giocatore che si va a integrare bene con i compagni e che soprattutto possa fare tanti gol. Negli altri reparti il mister vorrà valutare tutti i giocatori che sono a disposizione, dopodiché vedremo un attimo anche l’evolversi del ritiro".


Chiusura riservata al rapporto con Mirabelli: "Conosco il direttore da quando ho iniziato a giocare, ho avuto la fortuna di averlo nei primi dieci anni della mia carriera e mi ha insegnato tantissimo, poi la sua chiamata di due anni fa è stata bellissima e ne sono stato entusiasta perché è uno dei dirigenti più importanti nel panorama calcistico italiano e stargli vicino è un insegnamento quotidiano: sino a oggi mi ha già trasmesso tanto".