Udinese, Runjaic: "Domani bisognerà giocare fin da subito con il fuoco dentro"
11.50 - L'Udinese affronterà sabato alle ore 15.00 il Venezia al Bluenergy Stadium. In conferenza stampa mister Kosta Runjaic farà il punto della situazione in casa friulana. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.
12.06 - Inizia la conferenza stampa.
Come sta la squadra? Che spirito dobbiamo aspettarci?
"Noi stiamo lavorando ogni giorno, vogliamo un'Udinese che dia tutto dal primo minuto, contro la Roma abbiamo cominciato in maniera solida ma senza il fuoco dentro. Questo è un fattore fondamentale, soprattutto se si è in casa. Vogliamo vincere come vorrà vincere il Venezia, dobbiamo metterci nelle condizioni giuste per vincere la gara di domani. Dovrà esserci il giusto spirito fin dal primo minuto. Se lo faremo penso faremo una buona prestazione e abbiamo la qualità per vincere, ma il Venezia è molto pericoloso. Sono al penultimo posto ma può essere una squadra molto pericolosa, la gara d'andata è un avvertimento a tutti noi, la squadra deve dare tutto fin dal primo minuto. Toure purtroppo non lo avremo, così come Karlstrom, un giocatore diventato leader di questa squadra e che ha sempre fornito buone prestazioni, poteva mancare prima o poi per una partita. Contro la Roma non ho visto la squadra che volevo, la Serie A è un campionato difficile, se non si è concentrati fin dal primo minuto, se non si è concentrati al 100% ogni gara diventa pericolosa e difficile".
Bene non parlare più di arbitraggio, visto che i dubbi sugli episodi sono stati indotti comunque da vostri errori. E' tempo di tridente?
"Per quanto riguarda l'arbitro penso se ne sia parlato abbastanza. Bisogna concentrarsi su ciò su cui si può avere un impatto, l'arbitro non ha un impatto sulla nostra prestazione. Non dipende da difesa a 3, a 4, dal tridente o meno. Bisognerà essere concentrati fin dal primo minuto, la fase difensiva inizia dall'attaccante e finisce al portiere e viceversa.
Il Venezia gioca sempre:
"Lo abbiamo studiato e l'andata è da monito, è una squadra con buone potenzialità che farà di tutto per salvarsi quest'anno, dovremo fornire una prestazione di squadra, non vorrei parlare dei singoli o della formazione iniziale. Se approceremo la partita come abbiamo lavorato in settimana allora potremo fare una bella partita".
Da dove derivano le difficoltà nella mentalità della squadra?
"Siamo in un processo di crescita, la prestazione con l'Atalanta rappresenta il modello di prestazione che vogliamo fornire non solo per una gara ma per tutta la stagione. Per farlo bisogna avere determinate qualità, avere mentalità, reagire alle situazioni, sapersi adattare e così via, in questo senso non abbiamo una determinata costanza e dobbiamo essere costanti. In qualsiasi sport se ci sono delle variazioni nelle prestazioni bisogna spingere per migliorare, ci sono squadre che riescono ad adattarsi anche giocando meno bene, vi sono squadre come il Milan che anche se stanno perdere riescono grazie a certi giocatori a segnare due gol nel finale. Non è nemmeno la nostra ambizione perché non abbiamo quei mezzi, ma abbiamo ragazzi bravi e bisogna metterli nelle condizioni di fornire buone prestazioni. Il trend non è positivo, abbiamo perso ultimamente delle partite, abbiamo una media punti che si sta riassestando su quella degli ultimi anni e non vogliamo questo, vogliamo migliorare, su ogni cosa per ottenere la costanza di cui vi ho parlato. Noi stiamo lavorando con una determinata pianificazione, poi i ragazzi devono mostrare le giuste prestazioni per centrare l'obiettivo, dopo due sconfitte dobbiamo mostrare una reazione".
Gli infortunati? Recupera qualcuno per domani?
"Giannetti e Davis penso si uniranno al gruppo settimana prossima e vedremo poi come evolverà la loro condizione. Zarraga si sta allenando il gruppo, non ha ovviamente ancora la condizione migliore ma sarà in panchina. Palma ha ancora bisogno di un po' di tempo ma è sulla strada del recupero".
Spesso lei non vuole darci dettagli sulla formazione ma le chiedo, come mai questo timore nello sprigionare tutto questo potenziale in attacco?
"Bisogna guardare le statistiche per capire perché prendo queste decisioni. Abbiamo fatto 10 punti con il 3-4-2-1, abbiamo fatto meno punti con il 3-5-2, però all'andata abbiamo vinto con il Como con loro che hanno sbagliato un rigore all'ultimo, con il Bologna non abbiamo fatto bene nel possesso e la Lazio e nel finale poteva pareggiare. Non posso guardare solo al risultato. E' facile parlare secondo le statistiche e i moduli, non funziona nel calcio, abbiamo raccolto 10 punti con il modulo iniziale, ma non ci siamo adagiati sugli allori, è stato un grande iniziio, ma quei 10 punti non sono tutto. Per arrivare ai risultati la squadra dev'essere concentrata fin da subito, aggressiva, questo conta molto più dei moduli, a volte si esagera nell'osservazione dei moduli, bisogna guardare a chi va in campo, si può cambiare il modulo, se ne può parlare, coloro che sono scesi in campo hanno dato tutto? Questo bisogna guardare, ci dev'essere una reazione, non sono i tifosi, la società, io ho le mie responsabilità, ma è la squadra che deve poi rispondere sul campo".
Molti rigori subiti, avete fatto qualche allenamento specifico?
"No, non abbiamo fatto nessun allenamento speciale. Anche qua a volte se ne parla troppo".