Sei gol in 6 gare, capocannoniere a 33 anni. Arnautovic, non è mai troppo tardi

Marko Arnautovic è stato decisivo anche nel Derby dell'Appennino. Nella gara di passaggio tra la fine dell'era Mihajlovic e l'inizio di quella con Thiago Motta alla guida, il Bologna ha trovato il suo primo successo stagionale grazie al sesto gol in questo campionato del centravanti austriaco. Prima di ieri, l'unico spiraglio di luce.
Trentatré anni compiuti lo scorso aprile, Arnautovic è tornato in Italia dopo ben 11 anni. Dopo essersi trovato, quasi per caso, medagliato per un triplete a cui non ha dato contributo. Se non nei festeggiamenti...
Arrivò a Milano con l'etichetta di vice Ibrahimovic senza avere la testa per esserlo, si trovò a 20 anni catapultato in un ambiente troppo più grande di lui. Pieno di tentazioni per un ragazzo che aveva nella trasgressione la sua vera priorità.

Però quel paragone non era gettato a caso. Certo, un giocatore non va giudicato solo dalle sue giocate ma quelle giocate - quella padronanza del ruolo di centravanti - Arnautovic l'ha sempre avuta. Fisico e tecnica, strafottenza e strapotere. Comprensione del gioco, conoscenza del ruolo. Arnautovic aveva bisogno solo della giusta maturità per esprimersi al meglio e di un ambiente - come quello di Bologna - capace di farlo sempre sentire al centro dell'attenzione. Al limite della venerazione.

Prima di Bologna c'è stato tanto altro. C'è stata la Premier, dove non ha fatto male ma certamente poteva fare meglio. C'è stata la Cina, accettata quando dalla Cina arrivavano offerte da capogiro. E ora c'è il Bologna, che ha creduto in lui quando non erano in troppi a farlo. La scorsa stagione ha confermato che sì, con la testa giusta Arnautovic è centravanti tra i migliori della Serie A. Quella in corso, dopo un'estate in cui anche il Manchester United ha bussato alla sua porta, è iniziata come nessun'altra nella sua carriera. La scelta di restare si sta rivelando quella corretta: a 33 anni, per la prima volta, Arnautovic si ritrova capocannoniere di un campionato. Non è mai troppo tardi...