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Saudi Pro League al via: da Benzema a Henderson, tra (tanti) soldi, culto e ipocrisia

Saudi Pro League al via: da Benzema a Henderson, tra (tanti) soldi, culto e ipocrisia
venerdì 11 agosto 2023, 10:15Serie A
di Gaetano Mocciaro

Con Al Ahli-Al Hazem parte questa sera la Saudi Pro League 2023/24 e mai nella sua storia il torneo è riuscito a catturare l'attenzione mondiale. Tanto che persino in Italia sono stati acquistati i diritti TV per vedere Cristiano Ronaldo & Co.

OBIETTI VO TOP 10 MONDIALE - Quello che per anni è stato il più classico dei cimiteri per elefanti dove giocatori a fine carriera andavano a svernare ha deciso di alzare il tiro. Il CEO della Saudi Pro League, Carlo Nohra, in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha dichiarato: "Vogliamo il meglio e possiamo permettercelo. Vogliamo arrivare nel Top 10 dei grandi tornei, importando qualità".

IL VOLANO CR7 - Cristiano Ronaldo è stato l'inizio della nuova tendenza saudita. Il "sì" di uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi ha cambiato decisamente la situazione e sempre Nohra in merito ha dichiarato: "La cosa più rilevante è l’impatto globale, l’interesse che ha generato, e ha aiutato ad attrarre gli altri giocatori. Le faccio un esempio concreto: prima di Ronaldo la SPL era trasmessa solo nella regione araba. Dal suo arrivo siamo passati a 45 broadcaster per 170 Paesi del mondo, e iniziamo a monetizzare". Lo stesso fuoriclasse portoghese si è mostrato entusiasta del progetto, allontanando le voci di un suo imminente addio per poter giocare la UEFA Champions League e, anzi, dimostrandosi ancor più fiducioso sul futuro della Saudi Pro League: "La Lega saudita sarà tra le top 5 al mondo" ha dichiarato in un'intervista di due mesi fa.

IL RUOLO DI PIF - A dare una mano enorme alla SPL vi è il Public Investment Fund (PIF), fondo sovrano dell'Arabia Saudita che ha acquistato il Newcastle nell'ottobre 2021. Esso controlla i 4 club più importanti del Paese: Al Nassr e Al Hilal che rappresentano la capitale Riyad e le due di Gedda: Al Ittihad e Al Ahli. L'obiettivo è quello di fare di questi club dei veri e propri brand riconoscibili a livello internazionali, per poi trovare degli acquirenti e reinvestire la somma su altri club sauditi. Sono di fatto queste 4 che stanno agitando il mercato mondiale, facendo razzia di fuoriclasse. Le altre 14 partecipanti per ora, fanno contorno o poco più. Unica eccezione l'Al-Ettifaq, che si è potuta permettere Steven Gerrard in panchina e Jordan Henderson a centrocampo, oltre a Moussa Dembélé in attacco.

PECUNIA NON OLET: HENDERSON E I DIRITTI LGBT RINNEGATI - A proposito di Henderson, il suo acquisto è forse quello che più di tutti rende l'idea di come i soldi possano acquistare se non tutto quasi, anche l'etica. L'ex capitano del Liverpool è stato in questi anni un paladino dei diritti della comunità LGBT: "L'idea che qualcuno di loro si senta escluso dal giocare o assistere a una partita di calcio, semplicemente per essere e identificarsi come è, mi fa impazzire" sono tra le parole che si possono leggere sul sito ufficiale del Liverpool, in merito alla campagna Rainbow Laces, in data 27 novembre 2021. E per questo in molti non hanno gradito questa inversione a U, tra cui anche l'ex centrocampista della Lazio Thomas Hitzlsperger, tra i primi a fare coming out nel mondo del calcio. Per la cronaca il club, al momento dell'annuncio ufficiale, nel mostrare le istantanee dello stesso Henderson ha coperto platealmente la fascia da capitano color arcobaleno che indossava.

ISLAM E PALLONE -Non tutti hanno scelto l'Arabia Saudita solo per il vil danaro: è indubbio che nella grande infornata estiva di grandi campioni ci sia una chiara maggioranza di calciatori musulmani, per lo più praticanti: Moussa Dembélé, Allan Saint-Maximin, Riyad Mahrez, Kalidou Koulibaly, N'Golo Kanté, Sadio Mané, Seko Fofana e Karim Benzema. Proprio l'ultimo Pallone d'Oro non ha perso tempo per visitare La Mecca e in un'intervista ha motivato proprio il suo trasferimento anche per affinità culturale e per motivi religiosi.

TRATTATIVE APERTE FINO AL 20 SETTEMBRE - Dall'inizio del campionato ci sarà ancora oltre un mese di trattative aperte. A differenza dei maggiori campionati europei la finestra trasferimenti chiuderà il 20 settembre, il che preoccupa e non poco i club del Vecchio Continente, come dimostra l'allarme lanciato da Jurgen Klopp. Fortuna che almeno c'è un limite di stranieri per ogni club saudita, fissato a 8 giocatori. Ecco lo scenario attuale:

ABHA
Amine Atouchi (Marocco)
Saad Bguir (Tunisia)
Saad Natiq (Iraq)
Felipe Caicedo (Ecuador)
Devis Epassy (Camerun)
Dries Saddiki (Olanda)
Gregorsz Krychowiak (Polonia)
François Kamano (Mali)

AL-AHLI
Egzjan Alioski (Macedonia del Nord)
Ryad Boudebouz (Algeria)
Edouard Mendy (Senegal)
Roberto Firmino (Brasile)
Allan Saint-Maximin (Francia)
Riyad Mahrez (Algeria)
Franck Kessie (Costa d'Avorio)
Roger Ibanez (Brasile)

AL-ETTIFAQ
Robin Quaison (Svezia)
Paulo Victor (Brasile)
Marcel Tisserand (Rep. Dem. Congo)
Vitinho (Brasile)
Berat Ozdemir (Turchia)
Moussa Dembélé (Francia)
Jack Hendry (Scozia)
Jordan Henderson (Inghilterra)

AL-FATEH
Marwane Saadane (Marocco)
Sofiane Bendebka (Algeria)
Petros (Brasile)
Jacob Rinne (Svezia)
Fran Vélez (Spagna)
Cristian Tello (Spagna)
Jason Denayer (Belgio)
Lucas Zelarayan (Armenia)

AL-HAZEM
Paulo Ricardo (Brasile)
Aymen Dahmen (Tunisia)
Faiz Selemani (Comore)
Tozé (Portogallo)
Bruo Viana (Brasile)
Vina (Brasile)

AL-HILAL
André Carrillo (Perù)
Jang Hyun-Soo (Corea del Sud)
Moussa Marega (Mali)
Michael (Brasile)
Kalidou Koulibaly (Senegal)
Ruben Neves (Portogallo)
Sergej Milinkovic-Savic (Serbia)
Malcom (Brasile)

AL-ITTIHAD
Romarinho (Brasile)
Marcelo Grohe (Brasile)
Abderrazak Hamdallah (Marocco)
Igor Coronado (Brasile)
Karim Benzema (Francia)
N'Golo Kanté (Francia)
Jota (Portogallo)
Fabinho (Brasile)

AL-KHALEEJ
André Biyongo Poko (Gabon)
Fabio Martins (Portogallo)
Pedro Amaral (Portogallo)
Pedro Rebocho (Portogallo)
Ivo Rodrigues (Portogallo)
Lisandro Lopez (Argentina)
Jung Woo-Young (Corea del Sud)
Ibrahim Sehic (Bosnia Erzegovina)

AL-NASSR
Talisca (Brasile)
David Ospina (Colombia)
Ghislain Konan (Costa d'Avorio)
Cristiano Ronaldo (Portogallo)
Marcelo Brozovic (Croazia)
Alex Telles (Brasile)
Seko Fofana (Costa d'Avorio)
Sadio Mané (Senegal)

AL-OKHDOOD
Paulo Vitor (Brasile)
Sebastian Pedroza (Colombia)
Andrei Burca (Romania)
Solomon Kvirkvelia (Georgia)
Ahmed Mostafa (Egitto)
Alex Collado (Spagna)
Florin Tanase (Romania)

AL-RAED
Mohamed Fouzair (Marocco)
Karim El Berkaoui (Marocco)
Julio Tavares (Capo Verde)
Pablo Santos (Brasile)
Amir Sayoud (Algeria)

AL-RIYADH
Martin Campana (Uruguay)
Knowledge Musona (Zimbabwe)
Alin Tosca (Romania)
Birama Touré (Mali)

AL-SHABAB
Ever Banega (Argentina)
Carlos (Brasile)
Kim Seung-Gyu (Corea del Sud)
Iago Santos (Brasile)
Gustavo Cuellar (Colombia)
Mo Adams (Inghilterra)

AL-TAAWOUN
Léandre Tawamba (Camerun)
Aschraf El Mahdioui (Olanda)
Alvaro Medran (Spagna)
Flavio (Brasile)
Malison (Brasile)
Mateus (Brasile)
Andrei Girotto (Brasile)

AL-TAI
Victor Braga (Brasile)
Alfa Semedo (Guinea-Bissau)
Bernard Mensah (Ghana)
Robert Bauer (Germania)
Virgil Misidjan (Olanda)
Enzo Roco (Cile)

AL-WEHDA
Anselmo (Brasile)
Oscar Duarte (Costa Rica)
Jean-David Beauguel (Francia)
Fayçal Fajr (Marocco)
Munir Mohamedi (Marocco)

DAMAC
Moustapha Zeghba (Algeria)
Farouk Chafai (Algeria)
Domagoj Antolic (Croazia)
Adam Maher (Olanda)
Abdelkader Bedrane (Algeria)

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