Salernitana, 90 minuti per dare un segnale. Col Napoli restrizioni e prezzi alti

Segno X con Udinese, Frosinone e Cagliari. Sconfitte a Lecce ed Empoli. Decisamente magro il bottino della Salernitana negli scontri diretti sin qui disputati e con uno zero nella casella delle vittorie che inizia ad essere pesante. Questa sera, nella bolgia di Marassi e con circa 800 persone al seguito, la formazione di Inzaghi proverà a dare un segnale alle avversarie collocate nella zona destra della classifica. Solo un successo potrebbe permettere ai granata di risalire la china ed evitare di arrivare al derby col Napoli da ultimi in classifica e con un distacco già consistente dalla quartultima posizione. Per tentare quel blitz in campo esterno che manca addirittura da gennaio (1-2 a Lecce, in panchina c'era Nicola), l'ex tecnico del Benevento si affida al 4-3-3: Candreva e Cabral agiranno alle spalle di Dia, Lassana Coulibaly guiderà il centrocampo mentre Gyomber e Mazzocchi saranno le colonne della difesa. Dubbio tra i pali, con Costil favorito su Ochoa.

Dicevamo prima dei tifosi e del prossimo derby col Napoli in programma sabato 4 novembre. Al momento non ci sono state comunicazioni ufficiali, ma lo stop alla sottoscrizione delle Granata Card lascia presagire che le autorità competenti vogliano limitare al massimo il rischio di "infiltrati" azzurri nei settori locali. In provincia di Salerno, infatti, risiedono tanti tifosi partenopei e potrebbero trovare posto nei distinti o in tribuna azzurra a stretto contatto col popolo di fede granata. "Non tollereremo più esultanze sfrenate nei nostri settori come accaduto contro l'Inter" scrive la tifoseria organizzata sui social e, anche per questo, non è esclusa la riapertura parziale della curva Nord pur con divieto di trasferta per i tifosi del Napoli, compresi quelli che abitano a Benevento, Avellino o Caserta. Va detto che nulla è accaduto negli anni precedenti e che il pubblico presente ha sempre assunto un comportamento civile e corretto evitando cori di sfottò contro gli avversari "perchè mancano i tifosi ospiti e così non avrebbe senso".

Tiene banco anche la questione prezzi. Con un settore popolare: sold out per gli abbonamenti, appare eccessivo partire dai 60 euro dei distinti passando per i 72 della tribuna azzurra e gli 82 della tribuna verde. Sui social è polemica, in tanti si dicono costretti a restare a casa o a recarsi allo stadio da soli senza poter trascorrere un pomeriggio di gioia all'Arechi con moglie e figli. Ricordiamo che la proprietà, nel giorno della conferenza stampa di presentazione datata gennaio 2022, promise iniziative dedicate ai nuclei familiari, alle scuole calcio, alle scuole e alle associazioni che operano nel sociale. Sotto questo aspetto c'è davvero tanto da fare. E sta facendo discutere pure la scelta della società di non inviare tesserati alle prossime, numerose inaugurazioni di club in città e in provincia. Perchè fare un torto a questa gente che, con mille sacrifici e sforzi economici, porta avanti un'attività quotidiana per sostenere la Salernitana?