Roma, Mou dopo il ko nel derby: "Era una gara da chi segna vince. E noi non abbiamo segnato"
Josè Mourinho, tecnico della Roma, ha parlato ai canali ufficiali del club giallorosso dopo il derby di Coppa Italia perso con la Lazio. Queste le sue parole raccolte da vocegiallorossa: "La gara è stata decisa da un episodio che io chiamo rigore dei tempi moderni, rigore che 10/20 anni fa non c'era, rigore di Var, l'arbitro a 5 metri dice che non c'è ma un altro arbitro dice che è rigore. Io non voglio dire che non c'è, perché non posso dirlo, c'è un contatto minimo che fuori dall'area di rigore non è fallo, ma dentro, che è la zona di giurisdizione massima del grande rischio e delle grandi decisioni di gioco, si dà un rigore così. È una partita dove penso che noi siamo stati più forti, più bravi nel primo tempo, dopo senza Paulo tutto cambia. È cambiato contro la Fiorentina che poteva finire 3-0 ed è cambiato oggi perché senza di lui la connessione, il possesso, la temporizzazione, la creazione si perde, non è da negare, è una realtà. Prendiamo gol con il rigore dei tempi moderni però l'azione prima che finisce con il calcio d'angolo è una rimessa laterale nostra, è ridicolo il modo in cui abbiamo perso quella palla lì.
E dopo chiaramente non c'è più partita, non c'è pallone, non c'è tempo di gioco. C'è un arbitro molto intelligente che domina molto bene la dinamica, i tempi, non vuole casino o situazioni di dubbio. Abbiamo rischiato tantissimo con due grandi palle gol nel finale della partita con Lukaku e Belotti e abbiamo perso una partita che secondo me era "chi segna vince" e non abbiamo segnato noi".