Non firma per gli obiettivi minimi? Conte: "Voglio vincere anche a carte con mia figlia"
Firma per chiudere tra le prime 4? Ieri, alla vigilia del match contro il Venezia, ad Antonio Conte era stata posta anche questa domanda e l'allenatore del Napoli aveva risposto così: "A me non piace mai firmare per traguardi minimi, chi mi conosce lo sa. Poi ognuno di noi sa benissimo quali sono i propri obiettivi, da dove si parte. Ma io non firmo mai per un traguardo minimo, dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo. 38 punti sono tanti, considerando la nostra partenza, è inevitabile che vogliamo confermarci e continuare a migliorare e serve solo continuare a lavorare".
Parole riprese oggi nel post-partita di Napoli-Venezia, gara vinta di misura, dai colleghi di Dazn. Ai microfoni dell'emittente Conte si è espresso così sul tema: "Anche se gioco a carte con mia figlia, voglio vincere. Non firmerei mai per obiettivi minimi. Il nostro progetto è nuovo e gli obiettivi del club sono noti. Personalmente punto sempre al massimo, ritrovarci con 41 punti secondo me era difficile anche da pronosticare. La squadra è in crescita e lavora, partita dopo partita. Dobbiamo evitare infortuni, i ragazzi e i tifosi si stanno togliendo un sacco di soddisfazioni".