Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 15 ottobre

INTER. A GENNAIO ASSALTO A TAREMI. LA JUVE PENSA A DE PAUL -

L'Inter fa sul serio per Mehdi Taremi, attaccante iraniano del Porto che in estate è stato molto vicino al trasferimento al Milan. Come riportato da Gazzetta.it, il club nerazzurro punta ad averlo a disposizione già per gennaio, ma non è da escludere un assalto anche in vista dell'estate, visto che a giugno 2024 il calciatore si svincolerà dal club lusitano.

Molto dipenderà da come si evolverà la stagione dei Dragoes, che al momento sono terzi in campionato e che si stanno ancora giocando il tutto per tutto nei gironi di Champions League. Se a gennaio il club dovesse esser ancora in corsa su tutti i fronti sarà difficile decidere di privarsene. Il Decreto Crescita al solito è un prezioso alleato per permettere al club acquirente di dimezzare ) il costo dell’ingaggio del giocatore. L'Inter ha anche libero lo slot per un extracomunitario.

In casa Inter si valuta comunque anche un'alternativa: si tratta di Armando Broja del Chelsea, 22enne albanese reduce da un brutto infortunio al ginocchio e che potrebbe lasciare Londra in prestito.

Rodrigo de Paul, centrocampista dell'Atletico Madrid ed ex Udinese, potrebbe tornare in Serie A. L'argentino, campione del mondo in Qatar nel dicembre 2022, è finito nel mirino della Juventus per gennaio, con i bianconeri chiamati a sostituire Paul Pogba e anche Nicolò Fagioli, che verosimilmente dopo la confessione verrà squalificato per un periodo.
I Colchoneros, secondo quanto riportato dai colleghi di Fichajes.com, starebbero pensando a Fabian Ruiz, ai margini al PSG di Luis Enrique. Lo spagnolo andrebbe a togliere spazio a De Paul, che quindi valuterebbe seriamente l'ipotesi di lasciare Madrid. I bianconeri restano in attesa di sviluppi, pronti a fare la loro mossa.

Secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino, dopo la pausa delle Nazionali la Fiorentina e l'entourage di Michael Kayode, nello specifico l'agente Claudio Vigorelli, dovrebbero incontrarsi per rinnovare il contratto del giovane terzino destro, che vanta estimatori molto importanti in Europa.

Kayode, che fino ad oggi guadagnava circa 30mila euro l'anno potrebbe arrivare a percepirne addirittura un milione, segno che la Fiorentina ha totale fiducia nel calciatore, nonostante non sia ancora ventenne. Che non ha alcuna intenzione di lasciare le rive dell'Arno e spera di scrivere pagine importanti con la maglia viola addosso.

Tuttosport in edicola fa il punto sui rinnovi di contratto che la dirigenza del Milan sta prendendo in esame. Stando al quotidiano torinese, al momento non ci sono segnali di trattative aperte con Theo Hernandez: il contratto del terzino rossonero scade nel 2026, prende già 4 milioni e ha rinnovato a fine 2021. È probabile che la sua situazione venga messa in calendario più avanti dalla dirigenza milanista.

Il francese sarà uno dei grandi assenti contro la Juve
Al rientro dalla sosta il Milan aprirà un trittico da capogiro contro la Juventus. Nella gara con i bianconeri non ci saranno nè Maignan, che sarà sostituito da Sportiello come già accaduto in questa stagione, nè Theo Hernandez. Il terzino francese, secondo le prime indiscrezioni, dovrebbe invece essere sostituito da Florenzi con Calabria sulla destra, in attesa che anche Kalulu torni al 100% della condizione.

TENTAZIONE ARABA PER MOURINHO. TUTTI PAZZI PER WIRTZ, CI PROVA IL BAYERN MONACO -
Ospite del 'Festival dello Sport di Trento' Carlo Nohra, responsabile della Saudi Premier League, ha rilasciato una intervista a 'Gazzetta.it': “Si, so bene che in tanti pensano che i calciatori vengano da noi solo per questioni economiche, è chiaro che i soldi non puzzano ma il fattore economico non è l’unico a muovere i giocatori. Si sono resi conto che in SPL c’è un progetto preciso, a lungo termine. E lo stesso vale per noi. Siamo appena nati, abbiamo quattro mesi di vita, abbiamo fatto un grande sforzo sul mercato ma quella diciamo che è la copertina: stiamo lavorando a 360 gradi su infrastrutture, personale, media, mercato, organizzazione. È un lavoro enorme che però si basa su un pilastro fondamentale: la passione. In Arabia Saudita l’’80% della popolazione consuma calcio, e noi vogliamo dare ai sauditi un grande prodotto".

Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "Non c’è dubbio che il cosiddetto ‘Ronaldo effect’ sia stato eccezionale per noi. Ha cambiato tutto in termini di visibilità, di rilevanza, di contratti televisivi. Ora non posso dire che Mourinho sarà il prossimo grande colpo, però è ovvio che il suo eventuale arrivo rappresenterebbe un altro enorme salto di qualità sotto tanti aspetti".

I prossimi mesi promettono di essere piuttosto caldi sullo scenario del calciomercato per uno dei più promettenti assi del calcio tedesco, il centrocampista offensivo Florian Wirtz (20 anni) di proprietà del Bayer Leverkusen e nel giro da tempo della nazionale tedesca, ora guidata da Nagelsmann.

Parlando di recente, lo stesso Wirtz ha detto di non pensare al mercato e ad una possibile partenza dalla BayArena: "Siamo in un buon momento, lavoriamo bene. Mi piace il mio club e i miei pensieri vanno solo al Leverkusen, con cui ho un contratto ancora lungo". Valutato oltre 80 milioni di euro dalle Aspirine, è un sogno nel cassetto del Barcellona che versa però in condizioni economiche non invidiabili. Sullo sfondo attenzione al colosso tedesco Bayern Monaco, che lo tiene nel mirino ormai da qualche tempo.

La prossima estate il Real Madrid cambierà guida tecnica. Carlo Ancelotti è destinato a dire addio, probabilmente destinazione Brasile, dove diventerà il nuovo commissario tecnico. E il profilo giusto per la sostituzione pare sia stato già indivudato dalla dirigenza blanca: Xabi Alonso.

Stando a quanto riferito da Ok Diario, le Merengues si sono già mosse concretamente, effettuando un sondaggio diretto con il Bayer Leverkusen, al fine di capire la disponibilità a lasciare andare l'allenatore spagnolo, che recentemente ha rinnovato fino al 2026 ma con una clausola che potrebbe favorirne l'uscita. L'idea di Florentino Perez è quella di non entrare in conflitto con la società tedesca, con cui i rapporti sono ottimi.