Marassi vince col ricordo di Miha e Vialli, ma il Napoli espugna Genova: 2-0 alla Sampdoria
Napoli batte Sampdoria 2-0: a segno Osimhen ed Elmas.
Nel giorno della commozione e del ricordo, il Napoli espugna il Ferraris e batte 2-0 la Sampdoria, centrando la prima vittoria del 2023. Un gol per tempo - Victor Osimhen nel primo, Eljif Elmas su rigore nel secondo - regalano a Luciano Spalletti tre punti che fanno ripartire la marcia scudetto degli azzurri, che di rigori ne hanno tirato e sbagliato, con Politano, uno nei primissimi minuti di gioco. Da segnalare anche il rosso sventolato da Abisso a Tomas Rincon, doccia fredda per i blucerchiati di Dejan Stankovic, convincenti e persino pericolosi nel primo tempo, costretti ad arrangiarsi sotto di un uomo e di un gol per tutta la ripresa. È, da questo punto di vista, uno stop non troppo preoccupante per i padroni di casa: manca la continuità rispetto al successo sul Sassuolo, ma le sensazioni su questa Samp restano positive. E poi, questa sera, Marassi ha vinto comunque: è mancata la vittoria da dedicare a Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli, non sono invece mancati cori, striscioni, applausi, fiori (anche da parte degli ospiti) e tante lacrime per due campioni di calcio e di vita, omaggiati prima, durante e anche dopo la gara. Tornando al Napoli, è uno squillo di quelli che si sentono proprio per come è arrivato il successo: non semplice, non scontato, ora servirà un big match per dare nuove conferme, sempre utili. E servirà anche ritrovare il miglior Kvaratskhelia, tra i meno convincenti in assoluto questa sera. Alternare i protagonisti, del resto, è una delle migliori qualità di questa squadra.
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Le scelte iniziali: Verre trequartista, tre cambi per Spalletti. Scelte praticamente obbligate per Stankovic, che preferisce l'italiano al rientrante Djuricic alle spalle delle punte. Il tecnico toscano lascia invece fuori Rrahmani, Olivera e Zielinski: dentro dal 1' Juan Jesus, Mario Rui ed Elmas.
Osimhen gol e Rincon rosso: 1-0 Napoli a fine primo tempo. Salutato il commovente pre-partita, la gara si accende subito. Al primo minuto Elmas manda in porta Anguissa: il centrocampista finisce a terra dopo un contrasto con Augello. Sembra il più classico degli spalla contro spalla, non per l'arbitro Abisso che - aiutato dal VAR - opta per il rigore. Sul dischetto va Politano: Audero lo neutralizza, Spalletti si arrabbia perché avrebbe voluto che della battuta si occupasse uno fra Kvaratskhelia ed Elmas. La Samp c'è e si rende anche pericolosa con Verre dalla distanza e Nuytinck da due passi. Poi arriva Osimhen, un habitué a Marassi: filtrante di Mario Rui, piattone di prima intenzione del nigeriano che sale a 10 gol in campionato. Sotto il diluvio, piove sul bagnato per i doriani quando al 40' sempre Osimhen s'invola a destra: Rincon lo stende alla disperata, Abisso lo manda sotto la doccia col rosso, tra le proteste dei blucerchiati. 1-0 per il Napoli, avanti anche di un uomo, all'intervallo.
Elmas non sbaglia dal dischetto. La ripresa inizia con tre sostituzioni: Stankovic passa al 4-4-1 inserendo Zanoli e Djuricic per Murillo e Gabbiadini, Spalletti risponde con Rrahmani al posto di MinJae, fuori a scopo precauzionale. Sotto di un uomo, i padroni di casa riescono a tenere testa alla formazione ospite, tant'è che il tecnico di Certaldo cambia anche gli esterni offensivi, non proprio entusiasmanti questa sera. Pericoli concreti, da una parte e dall'altra, non ne arrivano: al 78' proteste napoletane per un braccio di Ronaldo Vieira sull'azione di Elmas. Terzo intervento del VAR in gara, come accaduto nel primo tempo Abisso va al monitor e opta per il penalty. Di batterlo se ne occupa Elmas, il quale a differenza di Politano non lascia alcuna possibilità di replica ad Audero: palla nel sette e 2-0 per gli ospiti, che chiudono la partita a una manciata di minuti dal triplice fischio.
SAMPDORIA-NAPOLI 0-2
(19' Osimhen, 81' Elmas)