Le pagelle della Lazio - Parolo è una certezza, come Akpa Apro. Muriqi ti porta ai quarti
Strakosha 6 - Poco impegnato, il portiere non può nulla sul preciso tocco di Mihaila.
Parolo 7 - Il suo colpo di testa ha il merito di sbloccare una gara che stava diventando spinosa, con ben due pali e la porta di Colombi che appariva stregata. Dal 92' Vavro sv.
Hoedt 6,5 - Prova di grande sostanza per l'olandese, che tiene Brunetta distante e accorcia per evitare le insidiosi conclusioni da fuori dell'argentino.
Acerbi 6,5 - Solita prova di autorevolezza e pulizia difensiva. Se D'Aversa manca in campo i giovanissimi, Inzaghi non sa rinunciare mai al suo leader arretrato.
Lazzari 6 - Rispetto alla gara di due settimane fa è meno incisivo: a Parma era stato tra i migliori, oggi Ricci lo costringe spesso a rincorrere. Dal 71' Marusic 6 - Dà freschezza alla fascia destra, pur senza incidere.
Milinkovic 6 - Marcato a uomo da Sohm, che come fisicità ha poco da invidiargli, non è efficace e dominante come al solito. Dal 58' Patric 5,5 - Dà freschezza alla difesa, ma è beffato in occasione del gol di Mihaila, che parte della sua zona.
Escalante 6 - Molto impreciso tecnicamente, non dà le risposte che i tifosi sognavano dopo tanta panchina.
Akpa Akpro 6,5 - Sempre più una certezza per questa squadra: corre a destra e sinistra, si fa vedere al tiro ed è ormai uno dei calciatori su cui Inzaghi conta di più.
Fares 6 - In crescita: davanti ha Busi che aerobicamente ha tanto da dare, così il duello individuale risulta in parità. Dal 71' Lulic 6 - Il suo rientro in campo è la migliore notizia possibile per Inzaghi, che può tornare a disporre del suo capitano.
Pereira 6 - Un paio di scelte affrettate gli impediscono di ottenere un voto migliore. Da ricordare anche il palo che gli nega il secondo gol in biancoceleste. Dal 58' Correa 6 - Ancora non al top della condizione: si mette a disposizione della squadra ma perde l'occasione giusta in almeno due contropiedi.
Muriqi 7 - Primo tempo volenteroso, ma non entusiasmante dal punto di vista dei risultati. Il guizzo del 90esimo è però quello decisivo: un gol da cui costruire un nuovo Muriqi, finalmente utile alla causa della Lazio.