Le pagelle della Lazio - Felipe Anderson è incontenibile, Immobile non sfonda
VERONA-LAZIO 1-1 (23’ Zaccagni, 70’ Henry)
Provedel 5,5 - Nel primo tempo assiste da spettatore non pagante a un match in cui il Verona difficilmente riesce a rendersi pericoloso. La combina grossa, invece, nella ripresa sul cross di Ngonge: una respinta imprecisa che causa poi il pareggio avversario.
Lazzari 6,5 - Suslov non lo chiama agli straordinari, lui quando può si stacca dalla linea di difesa e accelera: quando riparte riesce sempre a creare qualcosa di buono. E alimenta l'azione dell'1-0.
Casale 6 - Partita abbastanza tranquilla, senza grosse sbavature. Fa il suo con sicurezza e si vede anche cancellare (giustamente, per spinta su Duda) il gol della possibile vittoria.
Gila 6 - Lotta con il fisico contro Djuric, che spesso lo anticipa di testa. Nel finale di primo tempo sfiora anche la gioia personale. Colto di sorpresa sull'azione che porta al pareggio di Henry.
Marusic 6 - Si becca un giallo, poi è costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un problema a un occhio. (Dal 29’ Hysaj 5,5 – Gioca senza correre rischi, quando può si fa vedere anche nella metà campo avversaria. Negli ultimi venti minuti sbanda un po' (Dall’84’ Pellegrini s.v.)).
Rovella 6 - Deve sempre inventare qualcosa “in più” per liberarsi dalla marcatura di Serdar. Detta i tempi con convinzione e personalità e nella ripresa ha più spazi.
Guendouzi 6 - Molto mobile, fa avanti e indietro e garantisce solidità al centrocampo. Sempre presente anche sulla trequarti, ma le combinazioni vincenti oggi si vedono solo a tratti (Dall’84’ Vecino s.v.)
Luis Alberto 6 - Quando sale in cattedra, tutta la squadra ne beneficia. Solita qualità in fase di palleggio, vede varchi ovunque. La sua partita vive di fiammate, ma è sicuramente tra i migliori.
Felipe Anderson 6,5 - Da un suo cross basso e teso verso il primo palo nasce il gol di Zaccagni. Sempre nel vivo della manovra, contro Terracciano riesce spesso a spuntarla con velocità.
Zaccagni 6,5 - Un rientro fondamentale per Sarri, si regala un gol capolavoro con un colpo di tacco “magico”. Non è al top della condizione e si vede, ma quando conta c’è sempre (Dal 73’ Pedro 5,5 - Entra per dare vivacità alla manovra offensiva, ma ci riesce raramente).
Immobile 5 - Fa a sportellate con i difensori avversari, ma non ha quasi mai l’occasione per lasciare il segno. Controllato a vista, e con il fisico, dai due centrali del Verona (Dal 73’ Castellanos 6 - Entra col piglio giusto e prova a suonare la sveglia con un paio di tentativi).
Maurizio Sarri 5,5 - È un deciso passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Voleva una risposta dai suoi in queste "partite-trappola", ma ancora una volta la corsa procede... a passo lento. Neppure in superiorità numerica i biancocelesti riescono a pungere.