Le pagelle della Fiorentina - Finalmente Ikoné! Gonzalez la chiude, Quarta fa il leader
Risultato: Fiorentina - Verona 2-0
Terracciano 6,5 - Sostanzialmente inoperoso per ottanta minuti, poi arriva anche il tempo di salvare su Kallon, così da risultare a suo modo importante per l’ottenimento del risultato finale.
Venuti 6,5 - Determinato e intraprendente, nel primo tempo arriva anche vicino al gol. Più ordinata l’interpretazione della ripresa e, nonostante qualche piccola incertezza, risulta più che sufficiente.
Quarta 7 - Viste le enormi lacune lasciate in difesa dagli infortuni, Italiano ha bisogno di un punto di riferimento cui appoggiarsi. Di un leader. E l’argentino ne indossa i panni con estrema naturalezza.
Ranieri 6 - Alla seconda presenza stagionale, forse la partita più difficile da giocare dall’inizio della stagione, non si fa sorprendere. Porta a casa un’onesta sufficienza, limitando con efficacia i problemi.
Biraghi 5 - Unica nota negativa del match a tinte viola. Non tanto per il complesso della sua prestazione, nella quale rischia e soffre poco, ma per un altro rigore sbagliato. In altri contesti può essere letale.
Amrabat 6 - Uno dei due grandi ex della partita, l’utilizzo in una mediana a due ne riduce il protagonismo in impostazione, tenendolo più attivo nel fare filtro. Finisce in anticipo per via di un problema fisico. Dal 50’ Bonaventura 6,5 - Appena entrato in campo scarica una cannonata sulla quale Montipò deve superarsi. Punto di riferimento per gli altri.
Mandragora 6,5 - Si divide efficacemente il reparto di centrocampo con Amrabat, alternandosi in fase d’impostazione. Lavora benino da filtro, conclude al meglio regalando a Gonzalez la palla del 2-0.
Ikone 7 - I suoi nove mesi di Firenze l’hanno spesso proposto quale oggetto del mistero, ma oggi no. Lancia i segnali tanto attesi da Italiano e tifosi, trovando il primo gol al Franchi con una serpentina delle sue. Dal 66’ Gonzalez 7 - Il pubblico di Firenze saluta con entusiasmo e calore il suo ritorno in campo, lui ricambia con il gol che chiude il match. Facile, ma ci si deve essere.
Barak 6 - Nella sfida al suo più recente passato viene alzato nella posizione di trequartista: seppure non brilli particolarmente, è fastidioso per le letture difensive scaligere. Sul lungo va un po’ a calare. Dal 79’ Duncan sv.
Sottil 6 - Si riprende un posto da titolare e ha voglia di far capire a tutti il perché. Accelera con una certa regolarità sulla corsia sinistra: qualche buon pallone offerto in mezzo, altri in cui poteva far meglio. Dal 66’ Saponara 6 - Non proprio al centro di ogni manovra, il momento del suo subentro coincide con un progressivo arretramento. Ma non si nasconde.
Kouame 6,5 - Non è un centravanti unico di ruolo, ma oggi è chiamato a farlo. E, nonostante attimi di caos, mette in campo l’energia e l’imprevedibilità che servono alla Fiorentina, guadagnando pure il rigore. Dal 79’ Cabral sv.
Vincenzo Italiano 6,5 - Ha l’obiettivo di scacciare il grigiore e per arrivarci cambia modulo, varando il 4-2-3-1 e l’utilizzo di Kouame da prima punta. Primo tempo di ottima fattura, ripresa un po’ più conservativa anche per fisiologico bisogno e per la tensione della posta in palio. Ritrova finalmente i tre punti che mancavano da un mese, potrà approcciarsi alla sosta con una serenità ritrovata.