Le pagelle dell'Hellas - Montipò contro tutti, Henry a bassa quota. Coppola stecca
Montipò 7,5 - Nel bene e nel male, è il grande protagonista del primo tempo del Franchi. Il radente di Ikoné sbuca all'ultimo dalla selva di gambe assiepate in area, ma non per questo è completamente esente da colpe. Prodigioso sul rigore di Biraghi: bravo a indovinare l'angolo e a opporsi alla battuta del capitano viola. Si ripete dopo l'intervallo su Bonaventura: il migliore dei gialloblù.
Hien 5,5 - Una delle lezioni più dure del master in difesa al quale si è sottoposto dal suo arrivo in Italia. Paradossalmente si esalta quando difende a campo aperto: l'esuberanza fisica è già spiccata, deve migliorare nelle letture.
Günter 5,5 - Al pari di Hien, sale un po' di tono nell'arrembaggio finale. Ma è una scossa tardiva: quando la Fiorentina preme sull'acceleratore, anche lui finisce nel tritacarne.
Coppola 4,5 - Incassa una meritatissima fiducia, ma oggi non c'è: sverniciato da Ikoné in occasione del vantaggio viola, irruento e ingenuo nella trattenuta veemente su Kouamé che provoca il rigore poi fallito da Biraghi. Dal 46' Dawidowicz 5,5 - Si perde Nico Gonzalez sul raddoppio viola.
Depaoli 5 - Sorpresa di giornata insieme a Hrustic: l'esuberanza di Terracciano è una ventata d'aria fresca, ma oggi Cioffi ritiene sia più saggio affidarsi ad un giocatore maggiormente rodato. Peccato che il duello con Sottil sia impari: altro passo, altra velocità, altra brillantezza. L'ex Cagliari imperversa su quel lato quando ha modo di cambiare passo.
Ilic 5 - Siamo ancora lontani dagli standard delle stagioni scorse. Oggi si ha la sensazione che assolva un compito che non rientra nelle sue corde: si sporca, dà una mano in ripiegamento, ma fodera gli artigli di gommapiuma.
Tameze 5,5 - Con lui Cioffi cerca maggiore propulsione in zona centrale, a costo di sacrificare un uomo d'ordine come Veloso, che si accomoda inizialmente in panchina. Il diktat è lineare: strappare e bypassare la pressione avversaria, quanto più possibile. Quando prova a farlo si ritrova circondato da maglie viola: lui non è ancora brillantissimo, ma il rifornimento dei compagni è rivedibile. Dal 54' Veloso 6 - Rimette un po' d'ordine, ma non spezza l'equilibrio.
Lazovic 5,5 - Torna nella zona di comfort dopo due passaggi sulla trequarti. Pomeriggio complicato: le difficoltà di Coppola lo costringono a rinculare ripetutamente, e sulla mancina non sfonda quasi mai il muro eretto da Venuti.
Hrustic 5 - Alla vigilia Cioffi aveva invocato maggiore pulizia tra le linee, il suo debutto da titolare si inserisce in questo solco. Sulla carta, quantomeno, perché alla prova del campo finisce inghiottito nel vortice viola. Dal 60' Verdi 6 - Imbucata geniale per Kallon, che avrebbe potuto sfruttarla meglio.
Lasagna 5,5 - Per un tempo intero è l'unico elemento di disturbo per la difesa della Fiorentina: non è un caso che la sola occasione prodotta dai veneti prima dell'intervallo rechi il suo marchio. Il problema di fondo riguarda l'incompatibilità con i compagni di reparto: le sue fiammate riscaldano per qualche istante l'atmosfera, ma senza carburante non possono divampare. Dal 55' Kallon 6 - Il suo ingresso regala vivacità, anche se spreca l'occasione più ghiotta di tutta la gara per l'Hellas.
Henry 5 - La sua forza è l'incisività nel gioco aereo: venendo meno questo fattore, finisce sostanzialmente disinnescato. Insacca l'unico filtrante recapitatogli dalla trequarti, ma è in evidente offside. Dal 70' Djuric 6 - Ha poco tempo per incidere: procura un brivido a Terracciano con un colpo di testa che non gli riesce per un soffio.
Gabriele Cioffi 5,5 - Repetita iuvant: questa squadra ha ritrovato riferimenti in difesa, è più compatta rispetto alla débacle contro il Napoli, ma l'attacco continua ad essere troppo poco pungente. La svolta può arrivare da Verdi, Hrustic (nonostante l'opacità di oggi) e... Kallon.