Le pagelle del Napoli - Simeone toglie le castagne dal fuoco, Lobotka signore della mediana
Risultato finale: Milan-Napoli 1-2
Meret 7,5 - Una grandissima parata su Giroud, alzando sulla traversa. Un buon intervento poi su Krunic che lo impegna da pochi passi. Poi nella seconda frazione su Messias e Adli, si arrende solo a Giroud.
Di Lorenzo 6,5 - Cerca di affondare dalla parte di Theo Hernandez, in collaborazione con Politano.
Rrahmani 6 - Giroud qualche volta gli scappa e riesce a farsi trovare in mezzo a lui e Kim, ma non sfigura.
Kim Min-Jae 7 - Serve per dare qualche noia a Giroud che altrimenti sarebbe un pelo troppo solo. All'ultimo minuto fa muro su Brahim Diaz, convinto di avere fatto gol da due passi.
Mario Rui 7 - Bravo a tagliare davanti a Saelemaekers, non sbaglia praticamente nulla. Oltre a questo regala il pallone per il 2-1 di Simeone con un cross tagliato perfettamente.
Anguissa 6 - Solita forza fisica e qualche pallone recuperato.
Lobotka 7 - Il signore del centrocampo, metronomo per evitare il pressing altrui. Difficile da contrastare e togliergli il pallone.
Zielinski 6 - Prova a galleggiare fra centrocampo e linea dei trequartisti, cercando di mettere qualità (dall'87' Ndombele sv).
Politano 6,5 - Diventato il rigorista quasi per necessità, calcia un rigore rivedibile ma che finisce sotto la pancia di Maignan, per l'1-0 (dal 67' Zerbin 5,5 - Si fa bucare da Hernandez un paio di volte, in particolare sul gol dell'1-1. Poi va vicino al timbro personale con un diagonale).
Raspadori 6 - Imbrigliato in mezzo fra Tomori e Kjaer nel primo tempo, non riesce ad avere grandi guizzi. Prova a mettere zizzania nel secondo tempo, ma giusto non dare il rigore (dal 67' Simeone 7,5 - Calciatore diverso rispetto a Raspadori, fa un gol da centravanti vero con un taglio davanti a Tomori e il colpo di testa all'angolino).
Kvaratskhelia 7 - Nel primo tempo Kjaer lo atterra subito, è giallo. Poi Calabria, ancora giallo. Quando Dest invece lo sottovaluta, andando con superficialità a marcarlo, lui prende un calcione e il rigore (dall'86' Elmas sv).
Luciano Spalletti 7 - La sua squadra soffre ma vince, lui non sbaglia nemmeno i cambi. Perché se è vero che Zerbin soffre Hernandez, poi è Simeone a togliere le castagne dal fuoco.