La nuova Lazio secondo Sarri: futuribile e nel segno del made in Italy
Sta nascendo una nuova Lazio. Il calciomercato estivo ha consegnato a Maurizio Sarri una rosa arricchita di alternative, mantenendo le linee guida dettate dal tecnico. Una squadra giovane e soprattutto italiana, la rivoluzione sarriana cominciata due estivi fa puntava in questa direzione e Lotito ha fatto di tutto per seguire il volere del suo allenatore. Gli imminenti arrivi di Rovella e Pellegrini ne sono l'esempio migliore: il regista è un classe 2001, viene da un'ottima esperienza in Serie A con il Monza, è il profilo più futuribile sul quale il tecnico potrà lavorare. Il terzino ha invece dalla sua, oltre i 24 anni d'età, una conoscenza più approfondita del tecnico, considerando i cinque mesi di prestito che hanno convinto Sarri a puntare ancora su di lui.
È Kamada l'acquisto anagraficamente più "vecchio". Il giapponese ha appena compiuto 27 anni, gode di un'esperienza internazionale che alza notevolmente il livello del centrocampo laziale. Maturità che cerca ancora Castellanos, classe 1998, al secondo anno in Europa dopo l'esordio convincente alla prima stagione col Girona in Liga. Linea ancora più verde se si pensa ai 21 anni di Isaksen, l'esterno danese reduce da un'ottima esperienza col Midtjylland, alla caccia di quella titolarità che al momento pare indiscussa a favore di Felipe Anderson. La Lazio è orientata al futuro, un'estate di investimenti mirati e funzionali, ancora meglio se italiani.