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La FIGC ha aperto l'inchiesta: multa salata, penalizzazioni o retrocessione, cosa rischia la Juve?

La FIGC ha aperto l'inchiesta: multa salata, penalizzazioni o retrocessione, cosa rischia la Juve?TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
martedì 29 novembre 2022, 19:30Serie A
di Simone Bernabei

Dopo l'inchiesta della Procura di Torino, adesso anche la Procura della FIGC ha (ri)aperto un'inchiesta sulla Juventus. Un passo importante, perché porterà la società bianconera a rischiare sanzioni e ammende anche dal punto di vista sportivo. Nel mirino della Federazione questa volta non c'è la vicenda plusvalenze, già archiviata nei mesi scorsi, bensì la questione relativa al taglio fittizio degli stipendi durante la stagione 2019/2020, quella segnata dal Covid-19. Nell'occasione la Juventus pattui il taglio di 4 mensilità coi calciatori, salvo poi prendere accordi privati in merito per farli "rientrare" sotto forma di premi fedeltà o buonuscita in caso di addio, senza però comunicarli alla FIGC.

Per capire cosa potrebbe accadere a livello sportivo al club, occorre prendere in esame l'articolo 31 comma 3 del Codice di Giustizia Sportiva: "La società che pattuisce con i propri tesserati o corrisponde comunque loro compensi, premi o indennità in violazione delle disposizioni federali vigenti, è punita con l’ammenda da uno a tre volte l'ammontare illecitamente pattuito o corrisposto, cui può aggiungersi la penalizzazione di uno o più punti in classifica". Sempre l'articolo 31, nei comma 1 e 2, spiega nel dettaglio i possibili sviluppi. Particolarmente indicativo è il comma 2: "La società che, mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa sulla base delle disposizioni vigenti, è punita con una delle sanzioni previste dall’art. 8, comma 1, lettere g), h), i), l)".

I possibili rischi se le manovre avessero inciso sull'iscrizione al campionato
Le lettere in questione parlano chiaro, se tali manovre avessero inciso sull'iscrizione del club al campionato, le sanzioni potrebbero essere le seguenti:
g) penalizzazione di uno o più punti in classifica; se la penalizzazione sul punteggio è inefficace in termini di afflittività nella stagione sportiva in corso è fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente;
h) retrocessione all'ultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; la retrocessione all’ultimo posto comporta comunque il passaggio alla categoria inferiore;
i) esclusione dal campionato di competenza o da qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria, con assegnazione da parte del Consiglio federale ad uno dei campionati di categoria inferiore;
l) non assegnazione o revoca dell'assegnazione del titolo di campione d'Italia o di vincente del campionato, del girone di competenza o di competizione ufficiale.

I possibili rischi se le manovre non avessero inciso sull'iscrizione al campionato
In questo caso, invece, le sanzioni potrebbero essere limitate ad una multa (da uno a tre volta l'ammontare illecitamente pattuito o corrisposto) e all'inibizione dei vari dirigenti coinvolti.

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