La capolista frena ancora: Napoli sottotono, un'ottima Udinese pareggia con merito al Maradona

Altro giro, altro pareggio. Il secondo di fila dopo Roma per la capolista, il secondo consecutivo per 1-1. Il Napoli frena nella corsa-Scudetto e non va oltre l'1-1 contro un'ottima Udinese al Maradona. Gli azzurri passano in vantaggio al 37' con McTominay, ma si fanno raggiungere in tre minuti da un gran gol di Ekkelenkamp. Altro stop per gli azzurri, oggi un po' sottotono. Un pari che sa di occasione persa. E di chance per l'Inter, che domani può tornare a -1.

Intensità e tante occasioni
L'Udinese, schierata con il 4-4-2 da Runjaic, manda un messaggio chiaro già nei primi minuti: Thauvin impegna Meret da fuori al 3' e sei minuti dopo anche Lucca mette i brividi al Maradona, andando a un passo dal gol su sviluppo di calcio d'angolo. E cinque primi più tardi anche Ekkelenkamp comincia a flirtare con la porta avversaria. In mezzo, però, il Napoli pure si rende pericoloso: McTominay di testa su angolo, Politano con un sinitro a incrociare che va vicino al palo, ancora lo scozzese intorno alla mezzora. Le chance si susseguono e il gol è nell'aria.

Botta di McTominay, risposta di Ekkelenkamp: due gol in tre minuti
Ed eccolo. Il Napoli passa in vantaggio a otto minuti dalla fine del primo tempo. E lo fa su sviluppi di calcio d'angolo. Politano va alla battuta, sul secondo palo McTominay prende l'ascensore, si arrampica sulle spalle di Kristensen e di testa spinge il pallone in fondo al sacco. Ma il vantaggio degli azzurri dura appena tre minuti, anche meno, perché l'Udinese trova immediatamente il pareggio. I bianconeri gioiscono grazie a una rete bellissima di Ekkelenkamp, che calcia da fuori area e col destro a giro batte Meret sul palo lontano. 1-1. Che è anche il parziale a fine primo tempo.

Ripresa equilibrata, l'1-1 tiene
Come prevedibile, dopo un primo tempo giocati a ritmi altissimi, nella ripresa alla lunga le squadre calano. Tant'è che le occasioni sono praticamente tutte nella prima metà della seconda frazione di gioco. Lovric fa ripartire forte l'Udinese e con un destro da fuori impegna Meret. Neres tenta lo spunto, rientra sul destro ma è il piede debole e ne viene fuori un tiro telefonato per Sava. La chance migliore è del solito McTominay, che dopo una carambola al limite dell'area esplode un destro a giro che esce di un nulla. Poi parte la girandola di cambi: Conte si gioca prime le carte Simeone, Raspadori e Ngonge, che non danno frutti; poi anche quella Okafor, al debutto assoluto in maglia azzurra alla prima occasione utile. Ma niente da fare. L'1-1 regge fino alla fine, il secondo di fila per il Napoli, che frena nella corsa-Scudetto.