L'Inter passeggia sui blackout del Monaco: espulso Mawissa, doppio Lautaro. 2-0 al 45'
L'unico dubbio, a San Siro, è se quelli del Monaco siano del mestiere o abbiano semplicemente concesso agli avversari il primo quarto d'ora. Tutto fin troppo facile per l'Inter, che passeggia sul disastro difensivo degli ospiti, ben più di quanto non racconti il risultato. Il 2-0 che chiude il primo tempo della sfida di San Siro, del resto, matura nei primi 14 minuti: è Lautaro a firmare entrambe le reti, di cui una su rigore, aiutato anche dalla prova disastrosa della retroguardia di Hutter. Monegaschi in dieci, per la cronaca, dal 12' a causa dell'espulsione di Mawissa.
Gol e rosso: subito Inter. La serata si mette subito in discesa per l'Inter, complice una linea difensiva oscena del Monaco. Dopo 4 minuti i nerazzurri sono già avanti: Zakaria stende Thuram in area, Lautaro torna a segnare su rigore un anno dopo l'ultima volta in maglia nerazzurra. La gara prosegue sulla stessa falsariga e anzi sorride ancora di più ai nerazzurri: dopo un paio di rischi corsi in area, Mawissa stende Thuram lanciato a rete. Inevitabile il rosso, che lascia gli ospiti in dieci uomini dal 12'.
Raddoppio al quarto d'ora. Neanche il tempo di realizzare la superiorità numerica negli uomini, che l'Inter raddoppia quella nel risultato. Fa quasi tutto Majecki: il portiere del Monaco prima respinge sui piedi di Barella, poi non offre resistenza al tiro - potente, ma centrale - di Lautaro, imbeccato dal compagno. Doppietta e 2-0, ma l'Inter sfiora subito il tris: Dimarco manda alto di poco. Capita l'antifona, Hutter prova almeno a evitare il cappotto: fuori il talento Akliouche, sacrificato in favore del più difensivo Caio Henrique.
Il Monaco entra in campo. Superato il quarto d'ora si placa il sacro fuoco del gioco interista e forse la retroguardia del Principato intuisce di star giocando una partita di Champions League. Il risultato è che non piovono più occasioni, anche se al 40' a Thuram basterebbe allungare la gamba per infilare in rete il tiro-cross di Dimarco. Una delle ultime azioni della prima frazione di gioco la lancia perfino Sommer, in versione Neuer: vanifica lo stesso Dimarco con un lancio impreciso. Brivido finale con la zuccata di Dumfries fuori.