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Hellas-Bologna 0-0, le pagelle: Montipò blinda la porta, Karlsson il più vivo

Hellas-Bologna 0-0, le pagelle: Montipò blinda la porta, Karlsson il più vivoTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 19 settembre 2023, 06:10Serie A
di Tommaso Maschio

Hellas Verona-Bologna 0-0

HELLAS VERONA (a cura di Marco Pieracci)

Montipò 7 - Primi quaranta minuti in infradito, le toglie per tuffarsi sulla conclusione a giro di Karlsson diretta sotto la traversa. Il duello si ripete nella ripresa, ne esce nuovamente vincitore.

Magnani 6 - Karlsson è un pericolo pubblico in presenza di spazi liberi da attaccare, cerca di non farsi mai puntare nell'uno contro uno.

Hien 6,5 - Sorveglia Zirkzee quando viene incontro per legare il gioco, usa lo strapotere fisico per uscire in modo elegante dalla difesa. Giusto una sbavatura, senza conseguenze.

Dawidowicz 6 - Rude quando serve, a costo di beccarsi quasi subito un cartellino giallo per stoppare Ndoye al quale mette pressione. Chiude in preda ai crampi.

Faraoni 6 - Risolti i guai fisici si è rimesso a fare ciò che gli riesce meglio: riempie l'area di cross taglienti per i compagni e inserimenti. Dal 62' Terracciano 6 - Limita le sortite offensive per non alterare gli equilibri.

Hongla 6 - Il primo a presentarsi in zona tiro, la mira però non è delle migliori. In compenso eccelle sul piano del dinamismo: corre per tre.

Duda 6 - Un po' mezzala e un po' trequartista, di fatto è l'ago della bilancia con i suoi movimenti per raccordare. Piede sempre affilato sui calci piazzati. Dal 71' Suslov 6 - Sprazzi di qualità.

Doig 6 - Alla ricerca della miglior versione, quella brillante dello scorso girone d'andata. Inizio incoraggiante ma non gli gira bene, va di nuovo ko. Dal 36' Lazovic 6 - Entra a freddo, subito dentro il clima.

Ngonge 6 - L'uomo più temuto dal Bologna, parte a razzo tenendo in costante apprensione la retroguardia rossoblù poi si eclissa un po' ma quando si accende fa scintille.

Folorunsho 6 - Jolly prezioso tra le mani di Baroni, stavolta arretra il raggio d'azione giocando da interno. Encomiabile per lo spirito d'adattamento, non dispiace nemmeno in quella posizione. Dal 70' Serdar 6 - Aggiunge sostanza in mezzo.

Bonazzoli 6 - Tanta voglia di dimostrare alla prima gara da titolare al centro dell'attacco. Una sola occasione non sfruttata, ma si muove tantissimo mettendoci la giusta dose di cattiveria. Dal 62' Djuric 6 - Combatte con Beukema per tenere alta la squadra.

Marco Baroni 6,5 - Chi si aspettava un Verona in trincea rimane deluso, a fare la partita è proprio l'Hellas con intensità e buone trame di gioco. Quando le energie calano, la tiene sul pezzo coi giusti correttivi. Prestazione tatticamente perfetta, non trova il guizzo per vincerla ma la classifica gli sorride.

BOLOGNA
Skorupski 6 - La parata più difficile la compie quando il gioco viene fermato per fuorigioco. Per il resto non corre grandi pericoli e si dimostra sempre tranquillo anche quando deve giocare coi piedi e sotto pressione.

De Silvestri 6 - Gara onesta e senza sbavature seppur contro un avversario temibile come Doig. Affonda poco sulla propria corsia, ma è tutto il Bologna, soprattutto nel primo tempo, che appare timido e bloccato nel costruire gioco. Dal 59° Posch 6 - Va vicino al gol su azione da fermo, ma per il resto non incide più di tanto nella mezzora concessa pur cercando di accompagnare Orsolini nell’azione offensiva.

Beukema 6 - Buona gara del centrale che, salvo qualche sbavatura iniziale, tiene bene la posizione concedendo il minimo indispensabile agli avversari.

Lucumi 6 - Soffre il movimento di Ngonge nel primo tempo dovendo spesso ricorrere al fisico per limitarlo ed evitare guai maggiori e a volte non appare lucidissimo. Cresce nella ripresa quando diventa anche più preciso nel far ripartire l’azione dal basso.

Kristiansen 5,5 - Battaglia con Faraoni finché resta in campo cercando di limitarlo al massimo, ma affonda meno del solito e non sostiene come sa l’azione offensiva dei rossoblù. Dal 79° Calafiori SV - Si piazza a sinistra e dà una mano alla squadra, ma senza incidere particolarmente.

Freuler 6 - Nel primo tempo soffre al pari di tutta la squadra l’aggressività, ma poi cresce alla distanza e prende in mano il centrocampo dettando i tempi dell’azione al pari del connazionale Aebischer. Dal 79° Moro SV - Non incide nonostante sia più fresco rispetto agli avversari.

Aebischer 6 - Inizia faticando come tutta la squadra, poi cresce pian piano permettendo al Bologna di prendere maggior campo. Uomo ovunque che svolge quel lavoro oscuro che piace molto al tecnico Motta.

Ndoye 5 - Passo indietro rispetto alle ultime uscite. Lo svizzero prima a desta e poi a sinistra non incide come dovrebbe, fatica a saltare l’uomo e creare superiorità in avanti. Non va meglio al tiro dove si dimostra poco cattivo come nella ripresa quando calcia in bocca a Montipò da ottima posizione. Dal 76° Fabbian Sv - Ha un’occasione per sbloccare la gara, ma questa volta non finisce come contro il Cagliari.

Ferguson 5,5 - Gioca a tutto campo, facendo il pendolo fra centrocampo e attacco, ma così spreca energie preziose ed è meno lucido rispetto allo scorso anno.

Karlsson 6,5 - Il migliore lì davanti. Si muove su tutto il fronte offensivo scambiandosi di posizione coi compagni, ma è dalla sinistra che crea i maggiori pericoli chiamando due volte Montipò alla respinta in corner. Dal 59° Orsolini 5,5 - Non riesce a incidere dal suo lato nonostante gli avversari siano sulle gambe.

Zirkzee 6 - Il voto è una media fra le ottime giocate e il movimento in aiuto della squadra che fa soprattutto sulla trequarti e la scarsa incisività negli ultimi venti metri dove continua a mancare del killer instinct che lo renderebbe fra i migliori interpreti non solo in Italia.

Thiago Motta 5 - Partita difficile con un avversario aggressivo che non permette alla squadra di mostrare appieno il proprio gioco. Cerca di mischiare le carte spostando i giocatori, ma il risultato resta sempre quello. Prima della gara aveva chiesto ai suoi di essere più incisivi, ma così non è stato. Alcuni cambi, come quello di Karlsson, lasciano perplessi.

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