Larini: "Beto lo vedo a Udine almeno fino a giugno. E' forte, il valore può crescere"
Fabrizio Larini, a lungo ds dell'Udinese (capace di realizzare grandi colpi nel tempo) parla a Tuttomercatoweb.com di Beto e dell'ipotesi di una sua partenza a gennaio. Il Milan, tra le altre ci sta pensando ma Larini spiega: "Non credo che l'Udinese lo cederà adesso. E' un giocatore molto importante per la squadra ed è ancora in evoluzione. Può migliorare ulteriormente e conoscendo come lavora il club credo voglia valorizzarlo ancora finchè è possibile. Non è adesso il momento della cessione di Beto".
La sua valutazione (ora è in prestito con obbligo di riscatto a dieci milioni) può crescere molto...
"Sì, ha grandi potenzialità e voglia di migliorare. Sicuramente ci sono i presupposti perchè diventi ancora più forte".
L'Udinese è tornata a mettere a segno un bel colpo...
"Sì, ci aveva abituati a questi tipi di operazione ma era qualche anno che non trovava giocatori veramente importanti. L'ultimo era stato De Paul, sennò occorre andare indietro ai tempi di Sanchez. ecco, questo è un colpo che va nella scia del modo di lavorare dell'Udinese".
Beto sarebbe già pronto per una big?
"C'è ancora tutto un girone da giocare, per me ripeto può migliorare ancora. Bisogna vedere se sarà sufficiente per farlo confermare e crescere ulteriormente".
Cosa l'ha colpita di Beto?
"Essendo alto è anche veloce ed è difficile trovare attaccanti così perchè a volte sono più impacciati. Lui è alto, forte di testa e con grandi qualità: lavora per la squadra, ha pure spirito di sacrificio".
Di Cioffi invece che idea si è fatto?
"Come allenatore non avevo idea di come potesse lavorare perchè non lo conosco, però se gli è stato dato l'incarico la società ha fatto le sue attente valutazioni e per come la squadra si è espressa e come si sono comportati i giocatori, si vede che ha trasmesso qualcosa di suo: E' stato importante e giusto avergli dato questa chance"