Julio Baptista: "L'Atalanta non è più una sorpresa, se la gioca persino col Real"
"Atalanta-Real Madrid sarà una sfida stellare". Parola di Julio Baptista, campione che nell'arco della sua lunga carriera ha giocato centinaia di partite di questo calibro. È proprio La Bestia, oggi ambasciatore de LaLiga e allenatore nelle giovanili del Real Valladolid, che TuttoMercatoWeb.com ha intervistato così a margine di uno speciale evento per celebrare le 90 stagioni del massimo campionato spagnolo.
"Tra Atalanta e Real Madrid mi aspetto una grandissima partita, sia all'andata che al ritorno. La squadra di Gasperini ormai non può più essere considerata una sorpresa, neanche in Europa. Viene da tre stagioni eccellenti e dai quarti di finale di Champions del 2019-2020 col PSG, non dimentichiamocelo", esordisce la stella brasiliana ex tra le tante di Real Madrid, Roma e Siviglia.
Le piace il calcio offensivo di mister Gasperini?
"Molto, mi piace la proposta audace e coraggiosa della sua squadra. I nerazzurri giocano un calcio votato all'attacco e allo spettacolo, riuscendo a segnare spesso tanti gol ai loro avversari. Non si risparmiano mai in campo".
Stasera dinanzi a loro ci sarà però il ben più blasonato Real Madrid.
"Il Real resta il Real, nonostante le difficoltà e le assenze. Sappiamo bene come i blancos siano sempre temibili, specialmente se si tratta della loro competizione per eccellenza e di un doppio confronto. Mi aspetto grande equilibrio, può succedere di tutto in questa sfida".
Come vede da fuori il calcio italiano più in generale?
"LaLiga è cresciuta molto a livello nazionale e internazionale, lo dimostrano i grandi risultati dei club spagnoli nelle competizioni UEFA e i tanti campioni che arrivano ogni anno in questo campionato. Anche Premier League e Bundes hanno alzato il livello negli ultimi anni, vediamo se la Serie A seguirà questo percorso e tornerà a essere quella di 20 anni fa. La strada mi sembra giusta".
Non solo il Real, tra le sue tante esperienze in carriera i tifosi italiani ricordano ovviamente anche quella con la Roma. Che ricordo ha dei suoi tre anni nella capitale (2008-2011)?
"Ho ricordi bellissimi della mia avventura alla Roma. Giocare in Serie A è stata un'esperienza incredibile, sono cresciuto molto sia come uomo che come calciatore. La fotografia più bella che mi porto dietro? Il gol nel derby con la Lazio, ho ancora i brividi se ci ripenso... Già soltanto con quella rete, di testa su assist di Totti, sono entrato nel cuore dei tifosi giallorossi".
Capitan Totti è il calciatore che più ha segnato il suo percorso in Serie A?
"Assolutamente sì. Totti a Roma era, è e sarà sempre una vera e propria Eminenza. Sono fiero di aver giocato al suo fianco".
La Roma di oggi può tornare a vincere un trofeo, magari l'Europa League?
"Queste competizioni vengono decise dai dettagli, ma la Roma è partita bene nel doppio confronto valido per i sedicesimi di finale col Braga. Parliamo d'altronde di una grande squadra, che quest'anno ha sicuramente tutte le carte in regola per vincere l'Europa League dal mio punto di vista".
Chiosa, non certo per minor importanza, sulla sua attualità: cosa fa oggi Julio Baptista?
"Sono ambasciatore de LaLiga e alleno nelle giovanili del Valladolid. Sono veramente contento e orgoglioso di questa nuova sfida nel mondo del calcio, stavolta dalla panchina".