Casarin: "Il calcio non è solo cuccagna. Arbitri? Rinnovamento di qualità"

Paolo Casarin, ex dirigente arbitrale e opinionista, è stato intervistato in esclusiva da TMW a margine del 'Festival dello Sport' di Trento. Queste le sue dichiarazioni sul caso scommesse e gli arbitri di Serie A: "Caso scommesse? Il calcio attuale è un mondo molto diverso da quello che ho frequentato io, sono generazioni decisamente lontane fra loro. Prima di giudicare bisogna vedere effettivamente cos'è successo. Dispiace sentire queste cose, mi ha dato grande tristezza e mi ha fatto pensare che bisogna cambiare qualcosa".

Come devono approcciarsi al calcio i più giovani?
"I giovani non devono pensare che il calcio è una cuccagna, quello del calciatore è un lavoro che va difeso attraverso comportamenti che siano d'esempio per i più piccoli. Se è tutto qua, altrimenti che roba è?".

Come giudica l'operato degli arbitri in quest'avvio di Serie A?
"Sto vedendo un buonissimo lavoro da parte del designatore Gianluca Rocchi. Stanno venendo fuori arbitri di livello che probabilmente rinnoveranno un gruppo più anziano che ha arbitrato fino ad adesso. Le prime otto giornate mostrano un rinnovamento di qualità".

Cosa pensa del VAR?
"Il VAR è fondamentale perché molte volte ti risolve gli errori, ma non è così semplice perché al VAR ci sono altri arbitri. E dire che tutti gli arbitri prendono le stesse decisioni è assolutamente falso".

Che idea si è fatto degli arbitri donne, a partire da Maria Sole Ferrieri Caputi?
"Lei è veramente brava, oltre a essere una gran bella persona. Le donne in generale sono brave ad arbitrare. In America l'arbitraggio femminile è molto più popolare, pensate. Anche in Germania e nel Nord Europa... Non si fanno impressionare da niente. Credo e spero che altre arbitre possano presto arbitrare anche in Italia".