Brasile, parla Gilmar Rinaldi: "Non basta essere i più forti. Ora occhio all’Inghilterra"
"ll Brasile ha fatto tante cose giuste ma ne ha sbagliate altre”. Così a Tuttomercatoweb l’ex coordinatore della Nazionale brasiliana, Gilmar Rinaldi.
A cosa attribuisce la sconfitta di oggi?
“La Croazia ha fatto una buona partita. E poi al Brasile mancava qualcosa, non ho capito bene cosa è successo. Anche se era la squadra più forte del Mondiale, ma questo non basta. Per vincere serve un insieme di cose, non basta essere i più forti”.
Come è stata vissuta quest’eliminazione?
“Ero insieme ad amici, non ci credeva nessuno. Ma è successo. E a freddo serve ragionare su cosa è accaduto. Io in Nazionale ho cambiato tante cose, ma bisogna ancora cambiare tanto".
La sua squadra favorita per il Mondiale ora che non c’è il Brasile?
"Dico l’Inghilterra. Mi è piaciuta molto".
Una vita da procuratore di grandi calciatori brasiliani, poi il ruolo di coordinatore della Nazionale Brasiliana con Dunga. Cosa c’è nel suo futuro?
"Mi hanno chiamato alcune squadre. Ma non voglio più lavorare nel calcio, ora mi godo la pensione, la famiglia e gli amici. Ho sessantatré anni".