Colpaccio Empoli a San Siro: Skriniar inguaia l'Inter, Baldanzi firma l'1-0. Zanetti stacca la Juve

Empoli batte Inter 1-0: decide la rete di Baldanzi. Espulso Skriniar.

Luci a San Siro, ma soltanto per l'Empoli. I toscani rubano la scena, non certo i tre punti, in casa dell'Inter: è il gioiellino del gioiellino di casa, Tommaso Baldanzi, a firmare la prima sconfitta casalinga dei nerazzurri di Simone Inzaghi in questo campionato. Una serata storta dopo la tanta gioia per la Supercoppa, resa ancora più amara da Milan Skriniar: mentre il suo agente in TV annuncia l'addio all'Inter, lui la lascia in dieci uomini, espulso per somma di cartellini gialli a cinque minuti dalla fine del primo tempo. Da lì in poi, una salita che i padroni di casa non sono riusciti a scalare e che gli ospiti di Paolo Zanetti, imbattetti in questo inizio di 2023, hanno fatto propria dall'inizio alla fine. Il preziosismo del 35 è il Mugello all'improvvisa caccia all'Europa: staccata la Juve, i toscani sono a -3 dal settimo posto. Mentre l'Inter, che chiude il girone di andata a -13 dal Napoli primo, dice definitivamente addio non soltanto al suo numero 37 slovacco, ma anche al sogno o alla velleità scudetto.

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Le scelte iniziali: due cambi per Inzaghi, fuori Baldanzi. Sono due le novità dell'undici di partenza nerazzurro: turno di riposo per Acerbi e Dzeko, in difesa tocca a De Vrij e in attacco a Correa con Lautaro. Sorprese nei toscani: Baldanzi e Satriano vanno in panchina, ci sono Cambiaghi e Bajrami a supporto di Caputo unica punta.

Skriniar complica la vita a Inzaghi. La prima occasione è dell'Empoli, che resterà a lungo la squadra più convincente in campo: Cambiaghi sfugge a Bastoni e cerca la porta a incrociare, Onana mette in angolo. Sugli sviluppi del corner, contatto Calhanoglu-Caputo: gamba alta del primo e testa bassa del secondo, proteste da entrambe le parti ma per Rapuano non c'è nulla. A rendersi pericolosi, comunque, sono sempre gli ospiti: al 17' Bandinelli imbecca Caputo - con evidente bendaggio alla testa - tra Skriniar e De Vrij, la stoccata del pugliese è mandata in calcio d'angolo dall'oranje. Si sveglia l'Inter: sventagliata di Calhanoglu per Dimarco, che da posizione complicata chiama Vicario al primo intervento del match. Superata la mezz'ora, altra palla rete per i padroni di casa: Dimarco tiene in qualche modo in campo un pallone lunghissimo di Barella, la girata aerea di Lautaro da due passi è alta rispetto allo specchierei pali dei toscani. Al quarantesimo, la gara svolta in via definitiva e non è una buona notizia per Inzaghi: mentre il suo agente annuncia l'addio all'Inter, Skriniar, già ammonito, si fa espellere per un fallo molto ingenuo su Caputo: nerazzurri in dieci per cinquanta minuti più recupero.

Baldanzi espugna San Siro. Due sostituzioni, una per parte, alla ripresa del gioco: Inzaghi sostituisce evanescente Correa con Bellanova per abbassare Darmian in difesa, Zanetti fa uscire dal campo Akpa-Akpro, ammonito, per fare spazio a Haas. Complice l'inferiorità numerica, l'Inter si schiaccia in difesa e allo stesso tempo non riesce a trovare spazi offensivi: meglio gli ospiti, pericolosi con un bel cross di Cambiaghi intercettato da da Darmian e poi ancora con Bajrami, il cui tiro viene controllato a terra agilmente da Onana. È l'antipasto di quello che arriverà: Baldanzi apre e chiude un contropiede rapidissimo, Bajrami restituisce il pallone che il 35 manda in rete alle spalle di Onana. 1-0 Empoli avanti a San Siro e per quanto visto in campo non è nemmeno clamoroso. Inzaghi mette il coltello fra i denti: dentro prima Dzeko e poi Lukaku. Il bosniaco sfiora subito il gol, il secondo fatica mentre De Vrij sfiora il pari e trova soltanto la traversa. È, di fatto, l'unico vero acuto del rabbioso ma inconcludente forcing finale nerazzurro.

INTER-EMPOLI 0-1
(66' Baldanzi)