Cagliari in ritiro da oggi. La società chiede a Nicola una gestione più profonda della rosa

Tutti in ritiro per ritrovare la giusta mentalità da salvezza. Dopo la sconfitta di Bologna, con il 2-1 subito in rimonta, il Cagliari di Davide Nicola opta per la via della “clausura” anticipata ad Asseminello in vista del delicato scontro diretto per la permanenza in Serie A di venerdì sera alla Unipol Domus contro il Genoa. Tutti nel centro sportivo a partire dalla serata di oggi.

La squadra rossoblù si allenerà come da piani agli ordini dello staff di Nicola e poi si chiuderanno i cancelli per provare a fare quadrato e ripartire dopo la sconfitta di domenica. Al termine di questa gara, evidenzia la Gazzetta dello Sport, giocatori, staff tecnico e dirigenza del Cagliari hanno avuto un confronto schietto e diretto, durato diversi minuti. La richiesta dei vertici rossoblù è stata chiara: c’è la fiducia nel gruppo e nell’allenatore, ma il club vuole vedere un altro atteggiamento e una maggiore costanza, non solo a livello di gioco ma anche di carattere.

Allo stesso Nicola si chiederà una gestione un po’ più profonda della rosa. Zito Luvumbo si è infortunato al Dall’Ara per essere stato usato troppi minuti tra Juventus e Bologna dopo un lungo infortunio che lo teneva ai box da dicembre. Giocatori come Gabriele Zappa, Nadir Zortea o Mattia Felici sembrano un po’ stanchi dal continuo utilizzo. Al contrario qualche malumore c’è per le poche presenze da titolare per il rumeno Razvan Marin e per il duo Nicolas Viola e Gianluca Gaetano. Mentre è un caso Matteo Prati, il calciatore più pagato in rosa (7 milioni un anno fa) che è quasi un separato in casa ormai da mesi. Anche l’uso con il contagocce del capitano Leonardo Pavoletti, 10 minuti appena nelle ultime quattro, sta dando meno fiato all’attacco.