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Benitez: "Lautaro enorme, quelli come lui non spariscono mai. Milan? Deve fare in fretta"

Benitez: "Lautaro enorme, quelli come lui non spariscono mai. Milan? Deve fare in fretta"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone/BernabeuDigital.com
Oggi alle 11:52Serie A
di Alessio Del Lungo

Rafael Benitez, tecnico con una grande esperienza alle spalle, avendo guidato in carriera squadre del calibro di Inter, Liverpool, Real Madrid, Chelsea, Napoli e Valencia, ha elogiato Lautaro Martinez in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport: "Qualche settimana fa, quando stava vivendo un momento di calo fisiologico, s'era diffusa la preoccupazione che si stesse inaridendo. Gli attaccanti come lui non spariscono mai, se non per ricaricarsi, e la tripletta conferma semplicemente quello che sapevamo: siamo al cospetto di un attaccante enorme, che in una squadra così autorevole, sa sempre come esaltarsi. Ma l'argentino non è il solo a rendere affascinante l'Inter".

Chi altro c'è?
"Barella da un po' va considerato tra i centrocampisti più forti, Thuram sta arricchendo le soluzioni offensive e poi c'è una difesa che non concede niente, un Dimarco scatenato. Statistiche alla mano, 20 conclusioni a 4, 7 tiri nella porta a 0, Inzaghi può essere orgoglioso di quello che ha costruito con equilibrio".

Anche l'Atalanta non ha sfigurato a Barcellona.
"Poteva entrare tra le primo otto, sarebbe stata la sorpresa in assoluto, ma il nono posto è un risultato straordinario, ribadisce la bravura di Gasperini e della società, premia il loro lavoro che brilla con il 2-2 di Barcellona, in condizioni rese ancora più difficili dall'infortunio di Lookman. Nessuno può dire come sarebbe andata se avessero avuto nella area decisiva il loro attaccante più imprevedibile. La sfortuna si è accanita, anche con l'incidente di Scalvini, ed è inutile ricordare il rigore sbagliato con l'Arsenal, quello ormai appartiene al passato. Il futuro è della Dea, la vedo come una delle rivali più pericolose delle solite note".

Il Milan ha perso clamorosamente a Zagabria.
"Ho letto cosa ha detto Conceiçao e mi pare che nessuno meglio di lui possa affrontare adesso la situazione, alla luce delle sue affermazioni: è arrivato da un po', si è fatto un'idea dei malesseri ma è pure consapevole che il tempo scorre via veloce-mente. Domenica ci sarà il derby, non la sfida più invitante o magari sì, perché i risultati possono acuire certi disagi ma anche risolverli. Però stavolta non sarà come a Riad, l'Inter ha ritrovato immediatamente se stessa, è uscita da quella serata persino paradossale, sopra 2-0 e poi battuta nel finale. Ha un Lautaro che segna ininterrottamente, un organico profondo che consente le rotazioni e potrebbe rientrare Calhanoglu. Il Milan deve fare in fretta".

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