Atalanta, un tycoon indiano acquista quote per 70 milioni. È Divyank Turakhia
Un nuovo tycoon ha investito nell'Atalanta. Si tratta di Divyank Turakhia, nato a Mumbai nel 1982 e divenuto miliardario (in dollari) nel 2016 con la vendita a un consorzio cinese della piattaforma ad-tech Media.net per un controvalore di 900 milioni di dollari. Il suo impegno, in questa fase, è stato superiore ai 70 milioni di euro ed è avvenuto appena prima della sfida contro il Liverpool, ad Anfield. Turakhia ha assistito al primo match dell'Atalanta lì, salvo poi bissare a Dublino per la conquista dell'Europa League, dove ha posato anche con il patron Stephen Pagliuca e con la Coppa, subito dopo il fischio finale. Una sorta di talismano visto che l'Atalanta ha vinto 3-0 entrambe le partite a cui ha assistito dal vivo.
Il suo impegno non va a toccare la quota dei Percassi, quindi il businessman indiano ha rilevato una parte del fondo di proprietà di Pagliuca che detiene il 55% de La Dea Srl (che a sua volta detiene il 99% di quote di Atalanta dopo la liquidazione dei soci minoritari avvenuta nel 2022). È confermato quindi un impegno da stakeholder, ma l'intenzione di Turakhia sarebbe quella di elevare ulteriormente il brand Atalanta non solo in Europa, ma nel mondo.
L'ufficialità arriverà probabilmente nelle prossime settimane. Quello che è certo è che il tycoon indiano aveva spinto, ai tempi, per entrare nel gruppo di investitori di Pagliuca per prendere il Chelsea. La crescita esponenziale dell'Atalanta in questi ultimi anni, soprattutto in termini di fama più che fatturato, ha fatto il resto.