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Avvio stentato per la Cremonese, la società riflette su Stroppa: due i possibili sostituti
L’avvio di stagione altalenante, con 11 punti conquistati in otto gare, e le prestazioni non brillanti sia della squadra sia di alcuni singoli stanno gettando ombre sull’operato di Giovanni Stroppa a Cremona con la società che, complice la pausa per le Nazionali, starebbe riflettendo sul suo futuro.
La Cremonese infatti non vince in casa da agosto e ha ottenuto solo un punto da allora fra le mura amiche facendo scivolare i grigiorossi a -8 dalla vetta, una settima posizione che non rispecchia le ambizioni del club specialmente dopo che nella passata stagione la squadra era arrivata a un passo dalla promozione perdendo poi in finale play off contro il Venezia.
Secondo quanto riferito da Calciocremonese.it sarebbero due i nomi che circolano maggiormente nell’ambiente lombardo per un’eventuale sostituzione del tecnico: il primo è quello di Eugenio Corini, lo scorso anno alla guida del Palermo, mentre il secondo porta a quel Davide Ballardini che venne esonerato lo scorso anno proprio in favore di Stroppa dopo un avvio complicato in campionato (sei punti in cinque giornate). Un ritorno che sarebbe clamoroso proprio alla luce di quanto accaduto un anno fa col tecnico che poi concluse la stagione sulla panchina del Sassuolo senza riuscire a conquistare la salvezza raccogliendo 10 punti in 12 panchine.
La Cremonese infatti non vince in casa da agosto e ha ottenuto solo un punto da allora fra le mura amiche facendo scivolare i grigiorossi a -8 dalla vetta, una settima posizione che non rispecchia le ambizioni del club specialmente dopo che nella passata stagione la squadra era arrivata a un passo dalla promozione perdendo poi in finale play off contro il Venezia.
Secondo quanto riferito da Calciocremonese.it sarebbero due i nomi che circolano maggiormente nell’ambiente lombardo per un’eventuale sostituzione del tecnico: il primo è quello di Eugenio Corini, lo scorso anno alla guida del Palermo, mentre il secondo porta a quel Davide Ballardini che venne esonerato lo scorso anno proprio in favore di Stroppa dopo un avvio complicato in campionato (sei punti in cinque giornate). Un ritorno che sarebbe clamoroso proprio alla luce di quanto accaduto un anno fa col tecnico che poi concluse la stagione sulla panchina del Sassuolo senza riuscire a conquistare la salvezza raccogliendo 10 punti in 12 panchine.
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