Pianese, Prosperi: "Noi non tra le big, normale che non sempre risultati arriveranno"

Sarà la terza partita in otto giorni quella di domani, sabato 2 novembre, per la Pianese, che volerà in Sardegna per affrontare la Torres. Per la formazione amiatina il momento è assolutamente positivo, il pareggio raggiunto in extremis in trasferta contro la SPAL, infatti, ha portato a cinque il conteggio dei risultati utili consecutivi. Tuttavia, la partita di Sassari si prospetta a dir poco insidiosa, poiché la squadra di Alfonso Greco è seconda in classifica con ben 25 punti raccolti in 12 partite e una sola sconfitta al passivo.

Mister Fabio Prosperi, allenatore delle zebrette, ha parlato del momento generale della sua squadra, come riportato dal sito ufficiale bianconero: “Vedo i ragazzi molto concentrati. Continuo a ripetere loro che non dobbiamo farci condizionare dall’esito delle sfide, perché siamo una squadra che può ottenere risultati, ma può anche non riuscirci. Non siamo tra le big del girone, quindi è normale pensare che ci saranno momenti in cui i risultati non arriveranno, come ci è già successo. La chiave per noi è mantenere sempre lo stesso atteggiamento e la stessa voglia di lavorare, indipendentemente dai punti che portiamo a casa”.

“La Torres è un’altra delle grandi candidate a un campionato di vertice – ha aggiunto il tecnico parlando dei prossimi avversari –. Al momento sono secondi in classifica, meritatamente. Anzi, forse avrebbero potuto fare anche qualche punto in più. Affronteremo una squadra con un organico fortissimo che lo scorso anno è arrivata seconda, solo perché davanti c’era un Cesena inarrestabile. Oltre a grandi interpreti, hanno anche eccellenti alternative, il che fa capire quanto complessa sarà la partita che ci aspetta”.

Infine, Prosperi si concentra sul tema turnover: “Anche contro la Torres schiererò il miglior undici possibile, così come ho fatto contro Gubbio e Spal. In questa squadra, esclusi i giocatori che hanno avuto qualche problema fisico, stanno giocando tutti e conto di inserire il prima possibile anche i ragazzi più giovani. Per il resto, deciderò sabato mattina chi mandare in campo”.