Philtjens: "Sassuolo è un po' come casa, io restavo sempre 2-3 anni in un club"
Davina Philtjens, calciatrice del Sassuolo Femminile, ha tagliato il traguardo delle 100 presenze con la maglia neroverde. La belga ne ha parlato così a SassuoloChannel: "È un bel traguardo. Sono molto felice di averlo fatto poi in una squadra italiana perché per una straniere non è sempre scontato giocare tante partite per una squadra lontano da casa".
Cosa provi?
"Beh per me è un po' un onore stare tanto tempo in una squadra, perché per me è raro, perché normalmente io resto 2-3 anni in una squadra e dopo vado via. Questo vuol dire che mi sento un po' a casa a Sassuolo".
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Quale partita ricordi di più?
"L'ultima partita giocata contro la Sampdoria perché venivamo da un momento difficile e adesso siamo più unite, abbiamo sempre creduto in noi".
Ricordi il primo giorno in neroverde?
"Beh per me il primo giorno è stato quando c'era il Covid. È bello perché sono entrata in un gruppo con tante giovani che ti accettano e mi hanno fatto sentire velocemente a casa".
Se fosse una canzone...
"Eye of the tiger perché quando tu giochi con il Sassuolo mettiamo sempre un po' di grinta, un po' di garra".
Quanto sei cresciuta in questo periodo?
"Come calciatrice sono cresciuta ancora in questi anni anche grazie alle calciatrici, ai mister che ho avuto. Ho giocato ancora un Europeo con la nazionale e come persona mi sono pian piano aperta sempre di più con le mie compagne di squadra".