Filippo Missori: "Vi spiego le differenze tra Roma e Sassuolo. Futuro? Voglio restare"
Intervista esclusiva con Filippo Missori direttamente da Ronzone, sede del ritiro del Sassuolo. Il terzino classe 2004 ha parlato ai microfoni di SassuoloNews.net e del direttore Antonio Parrotto soffermandosi sul trasferimento da Roma a Sassuolo, dalla Roma al Sassuolo, spiegando quali sono le differenze: "Da Roma a Sassuolo è facile perché iniziando a vivere da solo devi responsabilizzarti di più, quindi i primi mesi stando da solo sono stati complicati, poi iniziando a conoscere i compagni ho cominciato a uscire, girando per la città, e mi sono trovato molto bene. Tra Roma e Sassuolo cambia il livello di pressione e di attenzione soprattutto fuori dal campo perché magari a Roma perdi una partita ed è difficile uscire o andare a cena fuori, mentre a Sassuolo ti lasciano un po' più di libertà che non fa male ma non fa neanche troppo bene perché ci sono delle persone che si possono adagiare. È stato per me un anno di responsabilità e di crescita".
Mourinho?
"Penso che simile a Mourinho non ci sia nessuno perché quello che pretende Mourinho in Italia secondo me non lo pretende nessuno. Lui è uno che ti dà una carica impressionante prima della partite, un giorno, due giorni prima, anche una settimana prima".
Entro a gamba tesa: ti aspettavi di giocare così poco l’anno scorso?
"Sinceramente a inizio stagione no, poi come è andata l'annata ho saputo accettare le decisioni perché eravamo in una situazione difficile ed era comprensibile che giocassero i giocatori più esperti".
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A livello di squadra secondo te cosa non ha funzionato? Quali sono state le cause che hanno portato a questa inaspettata retrocessione?
"Secondo me non è un qualcosa che non ha funzionato, dopo tante partite che non viene il risultato la squadra un po' si abbatte ma penso sia normale perché non siamo robot, siamo umani, a differenza di quanto possano pensare le persone, anche noi abbiamo dei momenti no. Ora però non dobbiamo pensarci, è un nuovo anno, dobbiamo pensare subito alla risalita in Serie A".
Diamo per scontato che resterai al Sassuolo?
"Io do grande fiducia alla società, poi se loro non dovessero puntare su di me troveremo qualcosa ma per ora sto qua e sto bene qua".