
Nuovo stadio Ferraris, Genoa e Samp presentano l’offerta per il restyling
Cds Holding, Genoa e Sampdoria hanno formalizzato il loro impegno per la riqualificazione dello stadio Luigi Ferraris, presentando un’offerta vincolante da 14,5 milioni di euro. Il progetto sarà curato da uno studio di architettura di livello internazionale e punta a trasformare l’impianto in una struttura moderna e polifunzionale. I lavori, previsti a partire dal 31 luglio 2026, dovranno rispettare le tempistiche indicate, con la speranza che Genova possa ospitare alcune gare dell’Europeo 2032. La gestione dello stadio sarà affidata direttamente ai due club, mentre la trattativa con il Comune sarà condotta da una nuova società composta per l’80% da Cds Holding e per il restante 20% equamente suddiviso tra Genoa e Sampdoria.
Il progetto prevede un restyling completo senza interruzioni delle attività sportive, garantendo la continuità delle partite di Genoa e Sampdoria. Secondo quanto dichiarato dal sindaco facente funzioni Piciocchi, il Comune si occuperà di rilasciare tutti i titoli autorizzativi necessari entro il 2026, così da permettere l’avvio immediato dei lavori. Il nuovo Ferraris sarà progettato per ospitare non solo eventi calcistici, ma anche grandi manifestazioni, rendendolo un punto di riferimento per la città. L’operazione si inserisce nel più ampio piano di riqualificazione urbana di Marassi, che prevede anche la realizzazione di un nuovo parcheggio nell’area dell’attuale Istituto Firpo.
L’amministrazione comunale avvierà ora la procedura di evidenza pubblica richiesta dalla legge, un passaggio obbligato per formalizzare la cessione dello stadio. La presentazione dell’offerta segna un passo concreto verso il rinnovamento di una delle strutture più iconiche del calcio italiano. Lo riporta Repubblica.
Il progetto prevede un restyling completo senza interruzioni delle attività sportive, garantendo la continuità delle partite di Genoa e Sampdoria. Secondo quanto dichiarato dal sindaco facente funzioni Piciocchi, il Comune si occuperà di rilasciare tutti i titoli autorizzativi necessari entro il 2026, così da permettere l’avvio immediato dei lavori. Il nuovo Ferraris sarà progettato per ospitare non solo eventi calcistici, ma anche grandi manifestazioni, rendendolo un punto di riferimento per la città. L’operazione si inserisce nel più ampio piano di riqualificazione urbana di Marassi, che prevede anche la realizzazione di un nuovo parcheggio nell’area dell’attuale Istituto Firpo.
L’amministrazione comunale avvierà ora la procedura di evidenza pubblica richiesta dalla legge, un passaggio obbligato per formalizzare la cessione dello stadio. La presentazione dell’offerta segna un passo concreto verso il rinnovamento di una delle strutture più iconiche del calcio italiano. Lo riporta Repubblica.
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