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Squarci di Celeste in una primavera che stenta ad arrivare: la Salernitana non sarà più la stessa
lunedì 31 marzo 2025, 20:30News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com
fonte liratv

Squarci di Celeste in una primavera che stenta ad arrivare: la Salernitana non sarà più la stessa

Tra le nubi di una primavera che stenta ad arrivare, squarci di celeste. Non è certo un caso. Segnali dall'alto, la pasionaria è già lì in Paradiso, con la sua sciarpa d'ordinanza al collo. Celeste di nome, granata di fatto, lei era "La Salernitana". Lo era perché nata a Salerno, fiera delle proprie origini, lo era perché è stata da sempre l'apostrofo rosa tra le parole ti amo, una frase detta e ripetuta in mille modi e milioni di occasioni alla sua squadra del cuore.

Per lei, la Salernitana era ben altro che una squadra di calcio da sostenere, era una figlia, da seguire, incoraggiare ed aiutare ovunque e comunque, dal Vestuti all'Arechi, passando per tutti gli altri stadi della penisola. Non esistevano impegni, non esistevano problemi di salute, non esisteva mancare all'appuntamento. In casa e fuori casa, c'era lei: la nonna, la mamma, la sorella di tutti. E quell'amore incondizionato, quel sentimento ormai in disuso del "dare" senza aspettarsi nulla in cambio era un totem per Celeste, anche con i familiari, anche con i ragazzi della Sud, anche con gli sconosciuti che incontrava per strada e con cui volentieri si fermava a parlare, naturalmente di lei, di sua figlia, la Salernitana.

Gli ultras granata l'hanno voluta salutare così, stamattina: a modo loro. Accantonando per un attimo il dolore e unendo animi e voci in un solo grido, tutto per lei, per la riconosciuta "Capo-Ultra'" ad honorem. Struggenti le parole degli ultra' Curva Sud Siberiano: "Sei famiglia, sei Salernitana nel sangue e nell’anima. Ci lasci un’eredità fatta di amore e orgoglio, che porteremo avanti ogni volta che alzeremo le braccia al cielo per cantare.

Oggi salutiamo una madre, ma il suo spirito resterà per sempre sugli spalti, accanto a noi, a proteggerci e a incitarci. Ciao Celeste, la tua voce non smetterà mai di risuonare. Il tuo ricordo in eterno nei nostri cuori. Curva Sud Siberiano