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Breda, se ha amore per la città dia le dimissioni! Altrimenti Iervolino agisca senza perdere altro tempoTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Editoriale
di Luca Esposito
per Tuttosalernitana.com

Breda, se ha amore per la città dia le dimissioni! Altrimenti Iervolino agisca senza perdere altro tempo

Se qualcuno pensa che il sottoscritto abbia pregiudizi nei confronti di Breda è fuori strada. In passato l'allenatore trevigiano è stato ospite delle nostre trasmissioni, il nostro sito è pieno di articoli in cui si parla della sua storia incancellabile con la Salernitana e abbiamo provato a vedere il bicchiere mezzo pieno anche quando la squadra giocava male pur di incoraggiare questo nuovo corso. Oggi, però, la situazione è diventata insostenibile e nascondere la polvere sotto il tappeto significa aumentare le possibilità già concrete che i granata retrocedano.

Anzitutto i numeri: 2 punti nelle gare con Brescia, Carrarese e Frosinone, con quattro tempi su sei senza tiri in porta. In più la sconfitta a Pisa giocando in 10 contro 11 per 80 minuti. Un disastro.E poi i fatti. La Salernitana non ha idee, non corre, è monotematica, non ha un gioco, non pressa, perde quasi tutti i duelli e dà la sensazione di non saper cosa fare. Senza contare limiti palesi nella lettura dei momenti e della gara. 

Oggi davvero siamo rimasti tutti senza parole, e lo diciamo con rammarico. Inammissibile: giochi in casa davanti a 18mila persone, contro un Frosinone in caduta libera e con i risultati dagli altri campi favorevoli come non mai e parti con cinque difensori e due centrocampisti lentissimi? E se il 3-4-2-1 prevede un mediano di interdizione come trequartista allora siamo di fronte ad una "farsa" tattica senza precedenti. Ma ci rendiamo conto che contro che la penultima in classifica, che nell'ultimo trimestre ha fatto punti quasi solo contro la Salernitana, il primo tiro è arrivato al 59? 

E anche la gestione dei calciatori è rivedibile. Chi va in campo la domenica si ritrova in tribuna il sabato, un giovane come Gentile viene puntualmente sacrificato a favore di un Ghiglione capace di essere tra i peggiori anche quando segna (unica gioia in 90 minuti da 4 in pagella) e Adelaide viene sostituito al 38' esponendolo ai fischi del pubblico. Col rischio di bruciare un calciatore sicuramente discontinuo, ma tra i pochissimi a dare del tu al pallone.

 Ed è mai possibile che uno con il curriculum e la tecnica di Soriano non trovi spazio in questa squadra nemmeno per quindici minuti mentre si insiste su Caligara che ci sta facendo rimpiangere Maggiore e forse addirittura Tello? Se davvero il mister ama la Salernitana, si renda conto di non aver inciso e faccia un passo indietro. I

Non è un delitto ammettere di aver sbagliato, di non essere entrato nella testa e nel cuore di un gruppo che reagisce alle difficoltà mostrando un discreto gioco solo quando saltano gli schemi e prevale la forza della disperazione. O forse avete dimenticato come la Salernitana abbia vinto contro Reggiana e Cremonese o di che livello sia stato lo 0-0 di Brescia? 

Se Breda, come pare, non si dimetterà, allora intervenga il presidente. Iervolino ha contribuito in modo determinante alla retrocessione della Salernitana e rischia un doppio salto all'indietro che rappresenterebbe un dramma sportivo per Salerno ed economico per il club. Già a gennaio è stato fatto un mercato al risparmio con 9 calciatori che erano riserve nelle rispettive squadre e che forse hanno addirittura indebolito la rosa.

Se non si vuole porre la parola fine alle speranze salvezza si cambi rotta, da domani mattina. Altrimenti tornare sulla scena solo per venire allo stadio e parlare al sito ufficiale è un palliativo che non darà nessun beneficio ad una squadra che ha bisogno di una guida sicura, coraggiosa, che non abbia timore di affrontare in casa e con 18mila persone un avversario con un piede in terza serie.