Salernitana, si sogna un clamoroso ritorno? valutazioni in corso in attacco

La settimana appena inaugurata con ogni probabilità porterà in dote importanti novità in casa Salernitana, che, come naturale che sia, partirà dall'ufficializzare il nuovo direttore sportivo e, probabilmente, con esso sarà reso noto alla piazza anche il nome del nuovo allenatore. Nell'attesa, però, il sodalizio di via Allende avrebbe da tempo avviato i contatti preliminari con diversi calciatori, ad iniziare ovviamente da quelli ad oggi già presenti in organico per poi estendersi a valutare possibili nuovi innesti. A condurre questi primi approcci sarebbe stato Maurizio Milan, il quale, a stretto contatto con il presidente Iervolino e il novello direttore tecnico Colantuono, starebbe sondando la disponibilità di vari giocatori a restare in granata o a venire a sposare il progetto Salernitana. 

Sarebbero, pertanto, in corso più valutazioni, che coinvolgerebbero un po' tutti i reparti e, in particolare, riguarderebbero la possibile permanenza in granata di cavalli di ritorno quali Sepe, Bronn, Lovato e, contrariamente a quanto sembrerebbe al momento, anche dell'attaccante Federico Bonazzoli. L'ex Golden Boy dell'Inter, infatti, è stato non più tardi di un anno e mezzo fa oggetto di un importante investimento da parte della Bersagliera, con patron Iervolino che non esitò a versare ben cinque milioni di euro nelle casse della Sampdoria per assicurarselo a titolo definitivo. Un'operazione di mercato onerosa che non sembra trovò d'accordo l'allora ds De Sanctis e che fu ulteriormente appesantita dalla firma di un ricco contratto triennale da circa 1,5 milioni netti a stagione.

Le ultime due stagioni non positive di Bonazzoli avrebbero fatto scendere la sua quotazione a 3 milioni e il Verona non lo dovrebbe riconfermare in organico. Il trasferimento in prestito con diritto di riscatto dell'attaccante in Veneto servì per fare ritirare al bresciano una causa per risarcimento danni intentata contro la Salernitana per l'esclusione dalla rosa nell'estate del 2023 e, oggi, i rapporti tra le parti sarebbero nuovamente migliorati. Il club di Iervolino potrebbe, un po' a sorpresa, pensare di riconfermarlo in serie cadetta con la speranza di ritrovare il cecchino del primo anno a Salerno e con l'obiettivo di sfruttare le sue doti realizzative per risalire in serie A. A giocare, tuttavia, contro questa eventualità vi sarebbero le richieste che potrebbero giungere al procuratore di Bonazzoli e alla Bersagliera dalla massima serie, con le neopromosse Parma e Como già alla finestra, ma anche i dubbi legati alla sua umoralità ed incostanza e la tentazione del patron campano di riportare all'ombra dell'Arechi il bomber dell'ultima promozione Gennaro Tutino.

L'arrivo dell'ex Cosenza, venti marcature nell'ultimo torneo cadetto, dovrebbe chiudere le porte ad un ritorno di Bonazzoli, sia per le caratteristiche piuttosto simili dei due attaccanti, sia per l'eccessiva onerosità di concludere entrambe le operazioni. Ogni decisione spetterà naturalmente al nuovo tandem che presiederà al mercato granata e che presto sarà annunciato dalla società. Bonazzoli in B sarebbe un top player così come del resto sarebbe una garanzia assoluta anche Tutino, entrambi però hanno reso al meglio non come prime punte ma come seconde punte di movimento, con licenza di svariare e gravitare attorno ad un centravanti di peso come Milan Djuric. Il bomber bosniaco, troppo frettolosamente lasciato andare via dalla Salernitana, potrebbe costituire il partner ideale per attaccanti come il bresciano ed il partenopeo. Allo stato Djuric milita nel Monza ed è blindato da un contatto fino al 2026 ma di fronte ad una offerta importante potrebbe non essere ritenuto indispensabile dai brianzoli. Che la Bersagliera, forte del mai celato amore del centravanti per la piazza di Salerno, sotto traccia stia coltivando il sogno di ricostituire, con uno tra Tutino e Bonazzoli, all'ombra dell'Arechi un tandem di elevatissimo valore per la serie B?