Fava: "A Salerno c'è il caos, faccio fatica a capire cosa sia successo. Su Breda..."
L'ex attaccante della Salernitana Dino Fava Passaro ha rilasciato un'intervista a news.superscommesse.it in cui parla anche della situazione in casa granata: "Avendoci anche giocato, conosco piuttosto bene Salerno. Negli anni della Serie A sembrava davvero che potesse nascere un progetto valido e duraturo, anche perché sono state fatte cose buone, tra cui la riqualificazione del centro sportivo. Dall'estate scorsa, in particolare, faccio fatica a capire cosa sia successo alla Salernitana. La condizione di tutto l'ambiente non è affatto buona, purtroppo. Ci sono state diverse crepe: l'arrivo del terzo allenatore in poco più di metà campionato, Petrachi sollevato dall'incarico, vari malcontenti nel gruppo che si sono creati progressivamente.
I cambiamenti piuttosto frequenti non possono mai essere considerati un buon segno. Nella Salerno calcistica c'è il caos, questa è la verità più grande. Poi, se le cose iniziano ad andare male dopo poche giornate, diventa dura per chiunque, perché la piazza di Salerno è molto esigente. Se non si ha il carattere, prima di ogni altra componente, si fa fatica a giocare davanti al pubblico dell'Arechi.
Tra tante cose negative, l'unica lieta può essere l'arrivo di Breda, perché è una persona che sa dare subito tranquillità, malgrado una condizione di classifica molto preoccupante. L'ho avuto anch'io da allenatore, quando ero nel mio trascorso a Salerno, ed è fuori dubbio che darà l'anima per portare la Salernitana fuori da questo grande incubo.
Prima dell'inizio del campionato, riteneva che la Salernitana potesse essere una delle squadre candidate per la promozione in Serie A?
"No, sinceramente, ma nemmeno avrei immaginato di vederla nelle ultime posizioni di classifica, se non in ultima. Mi sarei aspettato un campionato di buon livello, con una squadra che lottasse per la zona Playoff, ma c'era da aspettarselo che non sarebbe potuta essere sui livelli del Sassuolo, per intenderci.
È stata allestita una squadra non all'altezza di grandi traguardi, ma quel desiderio di ritornare di nuovo presto in Serie A ha generato subito grandi aspettative attorno alla rosa, creando poi delle illusioni".
Alberto Cerri, nel post gara contro il Sassuolo, ha dichiarato: "Sono arrivato da poco, ma ho capito subito che il gruppo è motivato e si mette a disposizione del mister. Usciremo da questa situazione di difficoltà”. Lo crede anche Dino Fava Passaro?
"Breda avrà tanto lavorare, soprattutto sulla fase difensiva. Sul primo gol del Sassuolo, la Salernitana ha subito una ripartenza avversaria piuttosto brutta, con una superiorità avversaria di tre contro due. È una lacuna tattica che la squadra porta con sé già da parecchio, per cui occorrerà partire necessariamente dalla difesa.
Cerri è stato un arrivo importante e si è presentato subito bene, malgrado la Salernitana abbia perso. È un attaccante che fa della forza fisica la sua caratteristica principale, oltre ad aver mostrato voglia di riscatto personale. Si è presentato con un gol alla prima partita, poteva anche segnarne due. Il suo inizio è incoraggiante e spero che tutti gli altri abbiano la sua stessa determinazione. Potrà essere utile nel far salire la squadra, oltre che nelle realizzazioni di testa o nelle sponde, sfruttando la propria stazza.
Anche per la costruzione del gioco in fase d'attacco, Breda dovrà lavorare molto su un sistema di gioco che possa risaltare al meglio le caratteristiche dei singoli, sapendo che non avrà molto tempo a disposizione. Spero che arriveranno altri volti nuovi all'altezza. Basterà una piccola serie di risultati positivi per venire fuori da questa ultima posizione, anche perché la classifica resta molto corta, specialmente nelle zone pericolose".