La politica dei piccoli passi può dare buoni frutti ma 12 punti in 11 gare sono pochi
La politica dei piccoli passi in un campionato lungo e anche dispendioso quale è quello di serie B è una costante che, tutto sommato, dovrebbe dare buoni frutti. Nel caso della Salernitana, però, si vede chiaramente una squadra in enorme difficoltà che non riesce a trovare quelle motivazioni che in cadetteria potrebbero essere determinanti per guardare al futuro con un occhio diverso.
Eppure 12 punti in undici gare sono davvero pochini considerando che le altre squadre non è che corrano, però nel corso di questi primi mesi sembra che aspettino proprio la ripresa della squadra granata. Infatti se non si vince in casa da ben due mesi un motivo ci sarà. Se nelle ultime cinque gare di campionato porti a casa solo la vittoria di Palermo non riuscendo a fare bottino pieno in altre circostanze anche favorevoli allora c'è qualcosa che non quadra. Anche perchè la voglia matta di questa eccezionale tifoseria che ti segue su ogni campo esterno, che non lesina quella spinta notevole per spingerti alla vittoria ora, pare abbastanza sopita.
La dimostrazione viene dall'ultima partita interna infrasettimanale contro il Cesena con poco più di diecimila presenze sugli spalti che la dicono lunga su come qualcosa non vada come dovrebbe. Colpa anche della vittoria che non arriva all'Arechi? Interrogativo che potrebbe rappresentare un punto di partenza perchè si sa bene che il popolo granata è "caldo" nel momento in cui la squadra dimostra chiaramente, col gioco, di puntare al massimo traguardo anche quando, magari, gli avversari te lo impediscono, ma quando si assiste a partite che non decollano allora arrivano subito le critiche. Che vedono coinvolto soprattutto Martusciello, un allenatore di grandissime capacità ma che con il suo modulo offensivo, non avendo interpreti all'altezza, finisce sempre nel mirino della critica.
Squadra che vuole riemergere già dalle prossime gare, fin dalla gara di domenica a Cosenza. Poi contro il Bari e il Sassuolo ci potrebbe essere, si spera, quel qualcosa in più che ci faccia abbandonare la difficile posizione di classifica che oggi vede la squadra in zona play out. Siamo certi che ci sarà tempo per tornare ad essere la Salernitana che tutta questa tifoseria si aspetta di vedere cioè una compagine che lancerà il cuore oltre l'ostacolo e per dire anche ai piani più alti della classifica: noi ci siamo...