Piccolo passo avanti ma la vittoria continua a non arrivare.. anche a causa delle carenze offensive
Il piccolo passo avanti, quella vittoria che non arriva ma soprattutto la carenza in fase offensiva. Le tre considerazioni da fare dopo Salernitana Brescia sono racchiuse in queste tre cose anche perchè il punto contro le rondinelle non cambia granchè la classifica evidenziando in modo netto che bisogna subito fare qualcosa. Non si possono lasciare per strada certe situazioni che peseranno alla fine come un macigno. Si perchè con due gare interne casalinghe racimolare un solo punto non te lo puoi permettere.
La serie B è un campionato strano, è vero, ti può esaltare, ti può buttare a terra. E crediamo che il coro finale degli inviperiti tifosi granata dopo la gara contro i lombardi la dice lunga su come si debba lottare per questa maglia, dare quel qualcosa in più che francamente non lo si vede. Questione di uomini che negli ultimi sedici metri non sono ficcanti o pronti a mettere in difficoltà ogni avversario. Ma il gioco latita, azioni ficcanti non si vedono, qualcosa di sporadico c'è ma quando non concretizzi ti cadono le braccia.
Eppure questi eccezionali tifosi di fede granata meriterebbero di più anche da una società che sembra sempre assente con un direttore sportivo che avrebbe avuto carta bianca dal proprietario Iervolino nell'ultimo incontro a Roma ma ha già dichiarato che almeno sei società avrebbero risposto no sulle sue richieste di far arrivare calciatori in maglia granata nell'imminente mercato di gennaio. E allora? Bisogna andare avanti così nelle ultime due gare dell'anno. A Frosinone e Catanzaro non si può e non si deve sbagliare.
Diciotto punti in classifica sono davvero pochi. C'è tempo per recuperare visto che contro i ciociari sarà l'ultima gara del girone di andata e affrontando i calabresi nell'ultima domenica dell'anno si inizierà il girone di ritorno. Però come detto: bisogna fare presto o si rischia il tracollo che nessuno vuole mettere in previsione. E allora solo un buon Natale a tutti e che ritornando in campo a Santo Stefano si possa davvero cambiare marcia. Lo esige una città intera, lo esigono i tifosi di fede granata che sono sempre pronti a sostenere. la squadra del cuore.