
Scontri al derby, il Municipio: "I danni? Paghino le società"
Prima del fischio di inizio del derby dello scorso 13 aprile, hanno avuto luogo diversi scontri tra le tifoserie e le forze dell'ordine, con un bilancio di 13 agenti feriti e diverse auto e vetrine danneggiate, fatti che hanno portato al divieto di trasferta per i tifosi di Roma e Lazio fino a fine stagione, oltre alla conseguenza che i prossimi derby saranno disputati di giorno.
SCONTRI AL DERBY, CHI PAGA - Ora ci si interroga su chi dovrà pagare questi danni, oltre alla pulizia straordinaria necessaria per riportare il quartiere alla normalità. La richiesta è di imputare "i costi dei danni alle società sportive coinvolte", come si può leggere nel verbale di una delle ultime sedute del consiglio del Municipio XV: "Come amministratore municipale - spiegano Daniele Torquati, minisindaco dem, e Tommaso Martelli, assessore al Commercio, alle Attività Produttive e allo Sport - condanniamo nuovamente l'indecente spettacolo che è quanto di più distante da quello che si può definire sport". "Oltre al gravoso sforzo della nostra polizia locale e delle forze dell'ordine, le maggiori conseguenze, e le pesanti ripercussioni di tali eventi, le pagano sempre e soprattutto i commercianti di zona e i residenti, con danni ingenti a vetrine, arredi, automobili e con la paura anche solo di uscire di casa e vivere il quartiere". Lo riporta l'edizione odierna de La Repubblica







