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Cambio Campo - Beccarisi: "La Lazio ha bisogno di una vittoria nel derby, dopo il ko di Bodø. La Roma? Una sconfitta potrebbe spegnere i sogni Champions"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
ieri alle 16:45Cambio Campo
di Marco Campanella
per Vocegiallorossa.it
fonte Redazione Vocegiallorossa - Marco Campanella

Cambio Campo - Beccarisi: "La Lazio ha bisogno di una vittoria nel derby, dopo il ko di Bodø. La Roma? Una sconfitta potrebbe spegnere i sogni Champions"

Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Lorenzo Beccarisi, giornalista di TUTTOmercatoWEB, con il quale abbiamo parlato di Lazio-Roma.

La Lazio arriva a questo importantissimo derby pochi giorni dopo una lunga trasferta in Norvegia. Quanto possono pesare le recentissime fatiche europee sulla gara contro la Roma per la squadra di Baroni? 
"Sicuramente non è il miglior modo per approcciare a una sfida come il derby. La Lazio ha cambiato il suo modo di gestire le trasferte, è rientrata a Roma giovedì notte invece di tornare venerdì per avere a disposizione un allenamento in più a Formello. Più che l’aspetto fisico bisognerà vedere a livello mentale come riuscirà a riattivarsi la Lazio dopo una sconfitta pesante come quella di Bodø". 

A proposito di Bodø/Glimt, la Lazio è caduta per 2-0 all’Aspyra Stadium. Che spiegazione ti dai per questo risultato? Oltre alle condizioni climatiche, forse la testa era già al derby?
"Non penso sia stato un problema mentale. Baroni ha fatto scelte forti schierando i titolari in Europa, credo abbia sofferto il ritmo del Bodø accentuato da un terreno di gioco difficilissimo da gestire. Per come è andata la partita, il 2-0 è quasi un risultato positivo, ci sono i margini per rimontare all’Olimpico anche se servirà un’impresa". 



Tornando alla stracittadina, chi secondo te arriva alla gara con più pressioni? Alla Lazio potrebbe bastare il pareggio per ritenersi soddisfatta? 
"Da un punto di vista di classifica il punto può far più comodo alla Lazio, ma a livello ambientale i biancocelesti avrebbero tremendamente bisogno della vittoria. Il successo di Bergamo è stato immediatamente messo in secondo piano dal ko in Norvegia ed è tornata la depressione cronica che condiziona l’ambiente. La Roma sta benissimo, ma una frenata nel derby dopo il pareggio con la Juve potrebbe spegnere i sogni Champions e complicare il finale di stagione dei giallorossi". 

Il derby d’andata vedeva la Lazio al 4º posto e capolista in Europa League, con la Roma distante ben 15 punti. Adesso la situazione è ben diversa per i biancocelesti: cosa è successo in questi ultimi mesi alla squadra di Marco Baroni?
"È arrivato il momento più caldo della stagione, gli impegni sono diventati più complicati e ci sono stati degli infortuni che la Lazio non può permettersi. Perdere Tavares e Castellanos per due mesi è un lusso che può permettersi una squadra di altissimo livello, la Lazio non ha quello status e ha pagato. Il recupero dell’attaccante argentino per la stracittadina può essere un’arma fondamentale per i biancocelesti".
 
La Lazio dovrà fare a meno di Nuno Tavares nel derby. Quanto pesa l’assenza del terzino portoghese? 
"Pesa molto, con Tavares in campo dal primo minuto la Lazio non perde proprio dal derby d’andata e nelle 10 partite con il portoghese in campo ha fatto 22 punti. Con questa media sarebbe serenamente in Champions, invece i tanti problemi fisici del portoghese hanno condizionato non poco la fase offensiva della Lazio. Anche nel derby d’andata dove di fatto la squadra di Baroni non è scesa in campo e il portoghese ha sofferto a livello difensivo, è stato però l’unico a creare potenziali occasioni da gol e a mettere in difficoltà la difesa della Roma". 

Con Lazio e Roma in piena corsa Champions, secondo te le squadre capitoline hanno realmente i mezzi per arrivare al 4º posto? Oppure, vedi Juventus e Bologna come favorite per l’ultimo posto per la qualificazione? 
"Sono in corsa più per demeriti altrui che per meriti loro. Lo dissi anche prima del derby d’andata, Lazio e Roma non sono squadre da quarto posto ma le altre hanno fatto peggio. Juventus e Milan dovrebbero avere 10 punti in più delle romane per status, valore tecnico ed economico, invece hanno vissuto una stagione disastrosa e hanno aperto la strada a Lazio, Roma e soprattutto al Bologna. A sette giornate dalla fine credo che entrambe possano giocarsi le loro chance, ma passano da questo derby. Chi vince resta in corsa, la Lazio lo farebbe anche in caso di pareggio, senza i tre punti per la Roma si farebbe dura". 

Passando alla Roma, ti aspettavi questa risalita con Claudio Ranieri? Che ne pensi della forma attuale dei giallorossi?
"Che potesse far meglio rispetto al disastroso 2024 si, ma così bene sinceramente non me l’aspettavo. Ranieri è stato straordinario a nascondere alcuni difetti strutturali della Roma, ha tolto campo alle spalle della difesa e questo ha permesso di trovare enorme solidità. Ha sfruttato straordinariamente due mesi di calendario molto favorevole vincendo sempre contro le piccole, che poi è il segreto per raggiungere gli obiettivi. Vincere il derby metterebbe la ciliegina sulla torta a una rimonta straordinaria e porterebbe definitivamente la Roma in piena lotta per la Champions".