
Giocatori rivitalizzati e valorizzati: il più grande merito di Ranieri
Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.
Claudio Ranieri sta facendo letteralmente un miracolo: ha preso la Roma nei bassi fondi della classifica, riportandola nelle zone europee con tantissimi punti recuperati alle dirette concorrenti a suon di vittorie su vittorie.
Oltre ai risultati, però, c'è un vero grande merito di Ranieri: il tecnico di Testaccio è stato fondamentale nel rivitalizzare calciatori che avevano abbassato o addirittura azzerato il proprio valore.
Partendo dalla difesa, è impossibile non citare subito Mats Hummels. Il tedesco, nella passata gestione tecnica, non vedeva il campo; mentre, sotto la guida di Ranieri, è tornato a dimostrare il suo assoluto valore, nonostante un impiego anche in questo caso mai troppo costante. Anche Zeki Celik è stato completamente rivitalizzato dalla cura Ranieri, come dimostra il primo gol dopo 2 anni e mezzo in giallorosso, ma anche le tantissime prove positive in un ruolo non propriamente suo come il braccetto difensivo di destra.
Salendo a centrocampo, le corsie esterne sono quelle che più hanno giovato dell'avvento di Ranieri sulla panchina della Roma: partiamo da Angelino. Lo spagnolo è ufficialmente entrato nel prime della propria carriera a suon di gol, di assist e di prestazioni superlative che gli permettono addirittura di sognare la convocazione della nazionale spagnola: tutto ciò, sembrava impossibile solo qualche mese fa quando Ivan Juric lo vedeva esclusivamente come difensore centrale. Dalla parte opposta, troviamo Alexis Saelemaekers che sta diventando sempre più decisivo in questa Roma dopo l'infortunio che lo ha costretto a saltare a piedi pari l'era Juric. Passando alla mediana, Leandro Paredes e Bryan Cristante sembrava avessero finito le proprie avventure in giallorosso, mentre ormai sono tornati a essere colonne portanti della squadra, mettendosi alle spalle i fischi assordanti dell'Olimpico dei mesi scorsi. Stessa cosa vale anche per Lorenzo Pellegrini, sebbene con Ranieri abbia visto meno il campo e ancora non sia tornato ai suoi massimi livelli, ma comunque si deve riconoscere un miglioramento delle sue prestazioni in queste ultime partite.
Passando in attacco, partiamo da Matias Soulé: l'argentino, arrivato in estate per ben 30 milioni, fino a novembre sembra ancora un pacco misterioso. Grazie alla fiducia di Ranieri, che non ha mai avuto dubbi sul futuro radioso che attende il suo numero 18, l'argentino ha trovato due gol splendidi che hanno portato ben 6 punti a casa, dimostrando finalmente le sue immense qualità. Un altro giocatore che sembrava lontanissimo da Roma è senza dubbio Eldor Shomurodov, eroe della sfida d'andata contro l'Athletic Club, che grazie a Ranieri sta toccando il punto più alto nella sua storia in giallorosso in grado addirittura di contendere in molteplici occasioni il posto da titolare ad Artem Dovbyk. Per chiudere questo discorso, mettiamo anche Paulo Dybala che, finalmente, sta trovando una certa continuità muscolare grazie all'ottima gestione da parte del mister.







